Tutti a scuola in presenza, anche le superiori. Timori per i trasporti, tampone nelle farmacie per gli studenti umbri.
Il 26 aprile ricomincia la scuola in presenza per tutti. Anche gli studenti delle scuole superiori, che al momento sono in classe per il 50-75% nelle regioni arancione come l’ Umbria. Potranno, quindi, riprendere le lezioni in classe, come è già successo per gli alunni delle elementari e medie. È stato di parola Mario Draghi che aveva promesso il via libera in presenza entro aprile. Si tratta sicuramente di un segnale di speranza ma non senza preoccupazione. L’associazione dei presidi ” apprezza” l’impegno del premier, la decisione rappresenta sicuramente un ” indubbio valore simbolico ” , ma chiede di prendere in ” considerazione il trasporto pubblico e risolvere la questione dello screening con i tamponi rapidi”. Sui trasporti Draghi ha ricordato che resta il limite di capienza al 50%, sullo screening invece vanno sollecitate le Regioni. Le incognite restano ma c’è da dire anche che la stragrande maggioranza degli insegnanti è stata vaccinata. Altra novità sta nella possibilità di anticipare al primo giugno gli scrutini per evitare sovrapposizioni con gli esami di Stato che cominciano 1l 16 giugno. Per tornare ai tamponi occorre ricordare che la Regione dell’Umbria ha sottoscritto un accordo con Fedefarma Umbria, una intesa che prevede tampone rapido gratuito una volta alla settimana per gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Lo screening, in precedenza, aveva una cadenza mensile. Il test si svolge su appuntamento da prendere con la farmacia e previa compilazione di un modulo di autocertificazione.