Vaccinazioni, Spi Cgil Perugia: ritardi inaccettabili nel distretto del capoluogo
Perugia – “Mentre il generale Francesco Paolo Figliuolo ha annunciato a reti unificate la imminente vaccinazione degli ultra 50enni, siamo costretti a far notare che a Perugia, non sono ancora nemmeno in programma, in molti casi, le vaccinazioni degli ultra 70enni, per non parlare poi dei 60enni”. Lo affermano in una nota Mario Bravi, segretario generale dello Spi Cgil di Perugia, e Luciano Campani, segretario della Lega Spi Cgil di Perugia-Corciano-Torgiano.
Nel distretto sanitario di Perugia, che comprende anche i comuni di Corciano e di Deruta e che sfiora complessivamente i 200mila abitanti, secondo i dati ufficiali relativi al 6 maggio, discreta è la situazione degli ultra 80enni. Su un totale di 17.812 persone in questa fascia d’età – riferisce lo Spi Cgil – hanno infatti ricevuto
“Pertanto – continuano i sindacalisti dello Spi Cgil – invitiamo la Regione a superare i rilevanti ritardi accumulati, per evitare che una ripresa eventuale dei contagi nella fasce giovanili, ipotesi da scongiurare, colpisca un’altra volta i tanti anziani ancora non coperti dal vaccino. È tempo di passare dalla propaganda ai fati concreti”.