Varate le ordinanze speciali per Cascia, Castelluccio, Norcia e Preci
Sono state firmate oggi, e diventano immediatamente esecutive, undici nuove Ordinanze Speciali in deroga del Commissario Straordinario sisma 2016 per la ricostruzione dei centri storici e dei borghi più danneggiati dagli eventi sismici del 2016. Le Ordinanze, che consentono la realizzazione delle opere pubbliche urgenti e indispensabili per la ricostruzione privata utilizzando deroghe alla normativa per abbreviare i tempi di costruzione, riguardano la ricostruzione di Arquata del Tronto (Ap), Accumoli (Ri), Campotosto (Aq), Cascia, Preci, Norcia e la sua frazione di Castelluccio (Pg), Castelsantangelo sul Nera, Ussita e Pieve Torina (Mc) e le scuole di Montegiorgio (Fm).
Con questi provvedimenti si prevedono nell’insieme circa 100 interventi, per ciascuno dei quali si indicano e si motivano le deroghe alle norme di carattere generale che si utilizzeranno per l’esecuzione. Le nuove opere comportano un impegno di spesa di 237 milioni di euro, di cui quasi 150 aggiuntivi, a valere sui fondi del Commissario per la ricostruzione pubblica. Grazie alla corsia veloce delle deroghe, per gran parte di questi interventi che risultano propedeutici alla ricostruzione privata, si prevedono tempi di consegna molto più brevi.
Le nuove Ordinanze introducono alcune innovazioni importanti. Ad Arquata e Castelluccio, ad esempio, si procederà direttamente a una ricostruzione pubblica dei centri storici, quindi delle abitazioni private, ed è la prima volta che viene applicato questo metodo. Le modalità saranno disciplinate con una nuova Ordinanza, dopo il pronunciamento dei Consigli Comunali e l’adesione dei proprietari privati. In altri casi, come per Pieve Torina e la stessa Arquata, sono stati identificati gli interventi da eseguire in una fase successiva, finanziandone intanto la progettazione. Vengono definiti, infine, nuovi meccanismi che consentono la demolizione pubblica degli edifici privati inagibili che interferiscono con la ricostruzione o in caso di inerzia dei proprietari.
Le Ordinanze per l’Umbria
Castelluccio di Norcia – Anche per questo piccolo borgo, molto caratteristico e totalmente distrutto dal sisma, si prevede una ricostruzione pubblica e unitaria dell’intero nucleo cittadino. L’Ordinanza, che stanzia 9,8 milioni, e prevede una ricostruzione in due fasi. Nella prima saranno realizzate le opere pubbliche funzionali alla ricostruzione privata, come la nuova viabilità e il consolidamento dei versanti, ma sarà soprattutto avviata e finanziata la progettazione della seconda fase, cioè dell’intervento unitario con la ricostruzione pubblica del centro storico.
Preci Sant’Eutizio – Ha come obiettivo il ripristino del complesso monumentale di Sant’Eutizio, di straordinaria importanza storica e artistica e di forte valore simbolico e identitario, molto danneggiato dal sisma. E’ un intervento molto complesso per la conformazione del sito, addossato ad una rupe da mettere in sicurezza, e la coesistenza di edifici e strutture con funzioni molto differenti, come chiesa, convento, cimitero. Viene finanziato con 10 milioni di euro, la metà dei quali aggiuntivi rispetto agli stanziamenti precedenti.
Cascia – L’Ordinanza prevede la ricostruzione di due scuole e dell’ospedale, nonché la sistemazione e riqualificazione della viabilità, anche per agevolare la ricostruzione privata. Lo stanziamento è di 21,4 milioni di euro.