A Postignano il concerto del Quintetto Saxarco
PERUGIA – Sabato 7 ottobre 2017, a Postignano, alle ore 17.30, nella Chiesa SS. Annunziata si terrà un concerto con il QUINTETTO SAXARCO formato da Luca Mora (sassofono), Alessia Monacelli (violino), Luca Venturi (violino), Elga Ciancaleoni (viola), Ivo Scarponi (violoncello).
Titolo dell’appuntamento musicale è “…… dalla suite barocca al tango argentino” con musiche di J.S.Bach, E.Bozzà, J.Bouvard, P.Iturralde, A.Piazzolla; l’ingresso è gratuito. Il concerto è nell’ambito della sesta edizione della manifestazione culturale “Un Castello all’Orizzonte” che si tiene al borgo restaurato.
Il Quintetto Saxarco è formato da musicisti umbri che nutrono e coltivano da anni una grande affinità attraverso i progetti comuni e le numerose esperienze artistiche che li hanno visti come protagonisti e che li hanno portati con successo nelle maggiori sale da concerto e in prestigiosi contesti in Italia ed Europa come l’Auditorium di Roma, la Sala Victoria Hall di Ginevra, il Teatro Rossini di Pesaro, la Sala dei Notari di Perugia, etc.
I musicisti che compongono il Saxarco provengono da scuole e corsi di studio con importanti artisti di fama internazionale come Cristiano Rossi, Alfonso Ghedin, Federico Mondelci, J.M.Londeix, Franco Gulli, Pavel Vernikov.
Numerosissime fino ad oggi le collaborazioni e le esplorazioni di confini musicali molto vasti in ambito classico, jazz, contemporaneo, progetti discografici, colonne sonore e trasmissioni televisive, che hanno permesso ai musicisti del Quintetto di entrare in contatto con una lunga schiera di artisti, musicisti e direttori di altissimo livello e di ambiti molto diversi tra loro (S.Scotanibbio, E.Morricone, Yo-Yo Ma, B.Canino, L.E.Bacalov, F.Cafiso, R.Galliano, F.Manara, F.Meloni, F.Di Rosa, S.Bollani, etc.).
Numerose anche le collaborazioni individuali in altre formazioni, con tournée e concerti anche in Europa (Francia, Belgio, Germania, Spagna, Svizzera) Stati Uniti, Palestina, Arabia, Libano, Egitto e Giappone.
“Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani”, così è stato definito dall’architetto americano Norman F. Carver Jr, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns” pubblicato nel 1979. Il borgo offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna – un relais villaggio albergo 4 stelle – un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l’attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – una caffetteria con terrazza panoramica – un wine bar “Vini e Oli dell’Umbria” – un centro servizi – l’antica Chiesa della SS. Annunziata, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane – un centro benessere, la piscina, l’area all’aperto “Il giardino delle rose”.