Gubbio, al Polo Museale Diocesano la mostra di Rossella Adriani dal titolo “Il rosso e il blu”
GUBBIO – Il Polo Museale Diocesano e l’associazione culturale La Medusa promuovono per il mese di giugno, la mostra di Rossella Andriani dal titolo “Il Rosso e il Blu”, patrocinata dal Comune di Gubbio e dall’associazione MEU-Musei Ecclesiastici Umbri, che sarà inaugurata sabato 3 giugno alle ore 11,30, presso la sede del Museo Diocesano. Pugliese di origine salentina, Rossella Andriani, nata nel 1953, ha studiato e vissuto a Bari fino al trasferimento a Mola di Bari nel 1978 dove vive e lavora. Da autodidatta riesce a portare a termine una formazione artistica di alto livello, ottenendo grandi consensi, grazie alle sue opere che espone dal 1982 in Italia e all’estero, da pubblico e critica. “Le opere di Rossella Andriani esprimono particolare sensibilità e profondo senso dell’equilibrio e della nobile semplicità che ben definiscono la sua personalità discreta e originale – così la definisce Mariantonietta Buonamico, amica e redattrice di un testo critico sull’artista – e la sua meraviglia che rende ‘mito’ finanche il dettaglio di un antico palazzo o le forme aeree e sinuose di molte delle figure delle sue tele. Rossella conserva l’animo gentile e fresco della sua fanciullezza”.
Tutta l’esposizione eugubina si giocherà sul tema del rosso e del blu, come citato nel titolo, e le opere si troveranno a dialogare con uno dei palazzi storici più antichi della città, Palazzo dei Canonici appunto, sede del Museo, dalla straordinaria architettura e a stretto legame con le collezioni permanenti. “L’interpretazione delle opere di Rossella Andriani richiede un lavoro per nulla semplice di riflessione. L’ovvio, lo scontato è decisamente bandito dalle sue tele. Nell’ammirarle, ci si ritrova all’improvviso, anche senza volerlo, catapultati in mondo parallelo del quale sfuggono le coordinate guida – sottolinea il critico Ugo Perugini – questa sensazione di iniziale spaesamento accresce decisamente se ci si lascia coinvolgere dalle linee architettoniche di certe costruzioni immerse in atmosfere rarefatte, cariche di simbolismi da decifrare. Architetture luminose, certamente, ma anche tragicamente deserte di umanità viva. Nelle quali dietro al nitore e alla pulizia delle forme, per quanto irrazionali e incompiute possano apparire, ritroviamo testimonianze di una assenza, di un vuoto che è concreto senso della solitudine dell’uomo.” La mostra di Rossella Andriani sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno, dal martedì alla domenica e dalle 10 alle 18, presso il Palazzo dei Canonici, sede del Museo Diocesano. Per informazioni contattare il numero 075 9220904 info@museogubbio.it e sull’artista consultare il sito www.rossellaandriani.it .