Regionali 2015, Catiuscia Marini inaugura il comitato elettorale di Madonna Alta. Tra i punti del programma le risorse Ue
“Sfrutteremo quella miscela tra politiche su fisco e lavoro del Governo Renzi, assieme ad azioni regionali incisive e continuando a usare in maniera intelligente e operativa le risorse europee, come strumento per aggredire la disoccupazione giovanile e come carburante per far ripartire l’Umbria ed il Paese. Rispetto al centrodestra, che vorrebbe rimandare indietro l’orologio della storia, il nostro programma di governo vuole cogliere il clima di fiducia di quell’Italia che crede nelle proprie potenzialità e vuole ricominciare a correre”.
Il tema della fiducia continua ad essere una delle parole chiave del programma di Catiuscia Marini, candidata presidente del centrosinistra alla Regione Umbria. La fiducia non è solo quella richiesta agli elettori per poter
proseguire il lavoro alla guida della regione, ma anche il clima di fiducia di quella parte del Paese che riconosce e crede nei propri punti di forza, “nelle imprese che fanno innovazione, che hanno il coraggio imprenditoriale di affrontare i mercati esteri, fare innovazione, creare occupazione”.
Questa mattina, nel corso dell’inaugurazione del comitato elettorale centrale di Perugia (a Madonna Alta, in via Enrico Fermi 1), Catiuscia Marini ha ribadito i punti centrali di un programma del centrosinistra che “parla dell’Umbria reale, con un’idea di futuro che non si regge solo sugli slogan e sui colori elettorali, ma sui contenuti”.
“Un programma – ha detto la candidata presidente – costruito per governare l’Umbria da chi ne conosce le difficoltà, ma sopratutto i punti di forza. Il ruolo della politica regionale, il nostro ruolo, è rafforzare e puntare su questi punti di forza”.
In tale contesto, l’istituzione regionale dovrà continuare a interpretare quel ruolo di riferimento “per i cittadini, le realtà economiche, i comuni, anche quelli che non hanno più un’Amministrazione di centrosinistra, che come Regione abbiamo continuato a rappresentare e supportare, perché prima di tutto ci sono i cittadini”.
“Ci siamo impegnati e abbiamo messo la faccia anche in vicende molto complesse, come quelle della Tk-Ast a Terni, nell’interesse dei lavoratori, delle loro famiglie e di tutta l’Umbria. A differenza di altri abbiamo affrontato i problemi anche quando sapevamo che non sarebbero stati fonte di consenso”.
“Siamo la coalizione della coesione sociale, delle persone, che si occupa della qualità della vita e che difende i servizi fondamentali”, ha proseguito la candidata presidente. La coalizione “che in campagna elettorale dovrà spiegare come il programma di governo può dare risposte ai giovani. Il nostro obiettivo è il governo dell’Umbria, quindi il nostro impegno non è volto ad arrivare al 31 maggio, ma a cosa fare per il bene di questa regione”.
L’impiego delle risorse europee, che sono state utilizzate appieno e non sono andate disperse, fa dell’Umbria un esempio nazionale anche su questo fronte. “Abbiamo ricevuto una lettera dal ragioniere generale dello Stato, che ci invita a esporre la nostra esperienza sulla gestione dei fondi europei, come esempio di buone pratiche in Italia”, ha detto Catiuscia Marini, citando un recente esempio di Regione Umbria come amministrazione virtuosa, dopo cinque anni di mandato caratterizzati dal “rigore nei conti e da razionalizzazione e trasparenza della spesa”.
E fondamentale è stato il lavoro di negoziazione portato avanti con “un’Europa che per certi aspetti può essere matrigna, che vogliamo cambiare”, ma anche con la quale trattare temi cruciali come ricerca e sostenibilità ambientale. Il frutto del lavoro sulle risorse europee si vede nelle “migliaia di imprese che hanno ricevuto risorse, nei 70 mila umbri che hanno beneficiato di azioni di sostegno al lavoro, nelle tante città che hanno usato fondi per la riqualificazione urbana, grandi eventi, per il turismo”.
“Per lavorare in questa campagna elettorale abbiamo bisogno di partecipazione civile, di impegno attivo contro l’astensionismo”, ha detto Catiuscia Marini, che poi ha espresso un ringraziamento ai candidati delle quattro liste che sosterranno la sua candidatura. Quella del suo partito, il Pd, e poi quelle dei “Socialisti riformisti”, “Umbria più uguale”, “Iniziativa per l’Umbria civica e popolare”.
La candidata presidente ha poi ringraziato il segretario del circolo di Madonna Alta del Pd, Fabrizio Billeri, i tanti intervenuti, tra cittadini, simpatizzanti, candidati. Significativa la presenza di Andrea Cernicchi del Partito democratico.