Spoleto, anteprima nazionale di “Alchemaya”, la nuova opera di Max Gazzè
SPOLETO – Un Max Gazzè inedito è quello che si appresta a portare sulle scene qualcosa di mai visto prima. E per questa prima volta è stata scelta l’Umbria. Un’opera originale suonata insieme alla Bohemian Symphony Orchestra di Praga. Nell’aprile 2017 Max Gazzè sarà impegnato con quello che appare il suo progetto artistico più innovativo e la sua opera “sintonica” dal titolo ‘Alchemaya’.
Il debutto è previsto il 3 aprile nel prestigioso Teatro dell’Opera di Roma, ma prima a Spoleto ci sarà l’anteprima nazionale. Al Teatro Nuovo ‘Gian Carlo Menotti’, infatti, il cartellone di ‘Live in Umbria’ targato Athanor Eventi – grazie ancora al patrocinio e alla collaborazione del Comune di Spoleto e dopo che la Compagnia Nazionale Raffaele Paganini ha già portato in scena lo scorso 11 febbraio la magia de ‘Il lago dei cigni’ – proseguirà sabato 1 aprile (ore 21.15) con questa anteprima nazionale del nuovo progetto musicale di Gazzè.
“Sto lavorando con mio fratello Francesco e con il Maestro Clemente Ferrari. Sta uscendo fuori un gran bel lavoro, siamo davvero contenti. Sarà sicuramente qualcosa che mi darà molte soddisfazioni”, così Max Gazzè a Spoleto in attesa del debutto del suo prossimo tour dal titolo ‘Alchemaya’. Mai fermo su se stesso, Max da martedì 28 marzo è infatti in città per provare la sua nuova avventura live con la famosa Bohemian Symphony Orchestra di Praga, composta da cinquanta strumentisti e diretta dal Maestro Clemente Ferrari.
Turista del mainstream, geneticamente “outsider”, artista mai convenzionale. Gazzè rifiuta l’etichetta di divo del pop anche dopo le grandi soddisfazioni ottenute con l’ultimo disco ‘Maximilian’ (Universal Music, uscito nel 2015) – il successo di vendite è stato premiato con la Certificazione Oro e con un doppio platino per il singolo ‘La vita com’è’; con un platino per ‘Ti sembra normale’, risultata la canzone italiana più trasmessa dalle radio, e con il lunghissimo tour (di 70 date solo nel 2016) che ha conquistato il mondo (dall’America al Giappone, alla Cina) – e presenta la sua prima opera “esoterica”.
E così Max sfida se stesso e parte con un originale progetto live “sintonico” che diventerà in un secondo momento un album ed in cui mette insieme l’Orchestra sinfonica e i sintetizzatori.
“Alchimia è un termine che arriva dal greco e significa ‘fondere’, che è quello che accade con la combinazione fra i due mondi musicali di Alchemaya” afferma Gazzè che poi aggiunge: “Ma c’è di più: un vero e proprio ‘concept’ che nasce dalla mia ricerca personale negli ultimi 20 anni su temi di storia, filosofia, fisica quantistica e dalla mia ricerca spirituale”.
‘Alchemaya’ sarà articolato in due parti: la prima presenta composizioni inedite dai connotati mistici e intimistici, dove i processi e i simboli alchemici avranno un significato materiale ma soprattutto contemplativo. I testi e i brani, scritti con il fratello Francesco, infatti, seguiranno un excursus che parte dalle origini, dalla creazione dell’uomo, per arrivare ad un percorso più introspettivo, all’ interno dell’uomo. Nel primo “atto” ci sarà la voce narrante di Ricky Tognazzi intervallata delle parti cantate e interpretate da Max. La seconda parte, cambierà registro proponendo un vero e proprio show live con alcuni dei successi discografici di Gazzè riarrangiati in versione “sintonica” di grande effetto.
Un’altra particolarità di questo spettacolo è che Max canterà (unicamente!) senza imbracciare l’inseparabile basso, contrariamente a come si è abituati a vederlo nella dimensione live.
Inoltre, un ulteriore curiosità riguarda gli abiti di scena di Max, appositamente disegnati dal fashion designer Gianluca Saitto.
“Dietro a questo lavoro c’è una lunga e intensa preparazione tecnica, di composizione letteraria, musicale ed anche scenografica; l’opera sarà costituita di questi elementi”, sottolinea Gazzè sul suo profilo Facebook. “Mi fa piacere condividere attraverso i social questa preparazione perché penso sia un ottimo strumento anche per spiegare quello che sto facendo, senza ‘svelarlo’ tutto adesso ovviamente”.
Un progetto che andrà in tour (prodotto dalla OTR Live di Francesco Barbaro) e che dopo l’anteprima spoletina toccherà i sei teatri più prestigiosi in Italia come il già citato Teatro dell’Opera di Roma (3 aprile) ma anche il Teatro dell’Opera di Firenze (8 aprile), Teatro San Carlo di Napoli (10 aprile), Teatro Arcimboldi di Milano (11 e 12 aprile), Gran Teatro di Padova (13 aprile) e Auditorium del Lingotto di Torino (14 aprile).
‘Live in Umbria’, il contenitore di eventi umbri firmati Athanor Eventi, non si ferma solo al Teatro Nuovo ‘Gian Carlo Menotti’ di Spoleto: il nuovo brand è stato pensato, al momento, anche per il Teatro Morlacchi di Perugia e lo Spazio Fabbrica di Lugnano in Teverina: tra concerti, danza e teatro con anteprime e date uniche in Umbria sono stati già protagonisti, tra gli altri, Carmen Consoli, Enrico Ruggeri con i suoi storici Decibel, Barbara De Rossi, Emanuela Grimalda, Marco Morandi.
‘Live in Umbria’ vuole mettere in rete, in un unico progetto culturale, tutti gli eventi per promuove lo spettacolo dal vivo in Umbria e per garantire la qualità ed il livello culturale dell’offerta. Ad idearlo è stata l’associazione Athanor Eventi che da oltre venti anni organizza in Umbria, nella provincia di Perugia e Terni, eventi di spettacolo dal vivo (stagioni teatrali, rassegne, festival, concerti).
I biglietti per il concerto di Max Gazzè sono acquistabili sul circuito www.tickeitalia.com.