Il ‘’Palazzo’’ e la gente sempre più lontani? Le prese d’atto sono oggi più sconfortanti. Lo ammette anche il candidato alle Primarie Andrea Orlando

Andrea Orlando, candidato alle Primarie del Pd, ha rivolto u significativo auspicio al suo partito: ‘’Spero che per le Primarie vadano a votare almeno due milioni di persone. So che è impossibile supporre la stessa cifra – tre milioni – che registrammo cinque anni fa’’.

Una presa d’atto che muove dalle constatazioni in corso d’opera: la gente non ha più gran voglia di rispondere agli appelli dei Partiti e dei Politici.
Questa considerazione è un po’ un modo per partecipare al dibattito aperto stamattina da ‘La7’ che ha chiesto : ‘’C’è distanza fra il Palazzo e la gente?’’. La risposta di molti partecipanti al confronto è stata più che netta: ‘’Lo scollamento c’è ed è sempre più palese’’.
Per noi cittadini normali non è certo piacevole verificare quanto sia vera questa amara considerazione. Sempre più ci sentiamo dire, da amici e conoscenti, ‘’tanto quelli sono tutti uguali!’’. Una forma di bocciatura in blocco, per bianchi, rossi, verdi e cromatici di ogni colore. La fiducia verso il ‘’Palazzo’’ sta decrescendo a vista d’occhio. La si può solo conquistare, non acquistare. Quantomeno non per tutti è in vendita. Si vince solo convincendo. E qui il problema si fa durissimo. Il quadro generale scoraggia: sembrano un po’ tutti galli nel pollaio che si beccano fra loro, contestandosi reciprocamente colpe non lievi, ma addirittura gravissime. Ed aggrava la situazione il fatto che a fare gli accusatori degli altri, cioè degli avversari, (interni o esterni) siano spesso personaggi che la credibilità pubblica se la sono bruciata da parecchio, Un piccolo esempio personalizzato per rendere l’idea: io provo un profondo disgusto quando, nelle vesti di predicatori della buona politica, vedo, o leggo, personaggi che dal 2013 a oggi hanno disinvoltamente cambiato giubba almeno una volta. E affermano, con solenne improntitudine, cose contro le quali dicevano di battersi nella precedente campagna elettorale. Sono quasi trecento i rivolta giubbe che hanno cambiato faccia senza …perdere la faccia. E anche senza perdere… lo sgabello parlamentare. Giachetti, indugiando si uno specifico aspetto del modo di affrontare il giudizio, parlò, qualche tempo fa, di facce da…fondoschiena.
Ecco, questi signori che hanno il volto simile ad un paio di chiappe, hanno un ruolo non secondario per allontanare la gente dal ‘Palazzo’. Forse tornerebbe a progredire la stima per la politica se la politica tirasse lo…sciacquone. E si liberasse, anche con legge, della possibilità di garantire ospitalità a certi transumanti.

RINGHIO

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