40 Martiri, Smacchi: “Strage che ha causato una ferita ancora viva”

GUBBIO – “Domani, Gubbio ricorderà con la consueta compostezza l’eccidio dei ‘Quaranta Martiri’, fucilati dall’esercito tedesco nelle primissime ore del 22 giugno 1944”. Così il consigliere
regionale Andrea Smacchi (Pd) che aggiunge: “Il Mausoleo costruito sul luogo stesso della strage, conservandone le spoglie mortali e perpetuandone la memoria, domani sarà ancora riferimento di un pellegrinaggio commosso che sin dalle prime ore dell’alba andrà avanti nell’arco dell’intera giornata”.

“Sono trascorsi 74 anni da quel terribile 22 giugno – commenta Smacchi -, ma il ricordo di quella strage rappresenta ancora una ferita forte e indelebile nella coscienza di tutti noi eugubini. Mai – aggiunge – dovrà abbandonarci la consapevolezza che anche il sacrificio di queste vittime innocenti ha consentito la nascita della nostra Repubblica e l’affermazione di quelli che sono i principi fondamentali della nostra democrazia, come pace e libertà”.

“Si tratta di principi – conclude Smacchi – che soprattutto oggi, mentre in diverse parti del mondo e della nostra Europa, soffiano venti di guerra e violenza e si affermano culture basate su odio, razzismo e discriminazione, assumono una ancor più forte attualità”.

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