Anche gli spagnoli hanno ‘’ucciso’’ il bipartitismo riproducendo le recenti dinamiche dell’Italia.

Un altro colpo inferto al cuore del bipartitismo! Lo hanno inflitto gli elettori spagnoli che, pur gArantendo il successo ai Popolari di Mariano Rajoy, hanno spalmato i voti premiando anche i socialisti di Pedro Sanchez, di ‘POdemos’ di Pablo Iglesias e i ‘Ciudadanos’’ di Albert Rivera.

Non c’è maggioranza capace di governare da sola. Servirebbe una coalizione Difficile allo stato degli atti.

E’ una situazione non troppo dissimile da quella che quasi tre anni fa bloccò l’Italia allorché Pier Luigi Bersani venne fermato quando sembrava sul punto di governare l’Italia senza puntelli esterni.

In Spagna, come, a quanto pare, anche in Italia, sembra non esistere un partito in grado di correre per proprio conto verso il comando supremo. Se i sondaggi hanno qualche credibilità anche il Pd, che pure alle Europee aveva superato io 40%, oggi sarebbe attestato sul 31%. Il che significa che soltanto l’accorpamento di più forze potrebbe consentire di tenere più strette le redini del Paese.

D’altronde che il bipartitismo italiano siano svanito è realtà ormai registrata da tempo: non ci sono più (e non soltanto nei sondaggi) centrosinistra e centrodestra. Hanno trovato spazio, e lo stanno incrementando, sia i ‘’grillini’’, sia i leghisti di Matteo Salvini che riescono a grattare le pance più umorali di una discreta fetta di italiani. I ‘pentastellati’’ ormai da più di un anno stanno riemergendo dopo il vacillamento conseguente agli eccessi retorici, e sterili, del vociante comico che li guida. Oggi dimostrano di non essere solo un a pattuglia di parlamentari molto approssimativi nelle consapevolezze politiche e tecniche. E’ vero, invece, che alcuni loro rappresentanti hanno studiato e imparato alla svelta. Parlano non solo per emettere suoni, ma perché sono davver0o informati dei fatti- Ed eccoli appostati attorno al 25%. Eccoli addirittura in pool position per la fascia tricolore di Roma.

Insomma l’Italia appare davvero ‘’spagnolizzata’’, nel senso che non si prospetta un sicuro comandante in capo. Tanto che Rajoy si è affrettato ad annunciare voglia di dialogo. Al di là del quale, nel caso di insuccesso, potrebbe andare in scena l’eventualità di nuove elezioni.

Col rischio, sia chiaro, di ulteriori frantumazioni.

RINGHIO

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.