Angelo Marinangeli, un giornalista che garantì al mestiere passione e competenza. Domani verrà consegnato (ad Alessio Zucchini e Nicola Agostini) il Premio istituito dalla sua famiglia.
E’ stato uno di quei giornalisti che fondono passione per il mestiere, competenza, scrupolo professionale e rispetto per la deontologia.
Ad Angelo Marinangeli è dedicato un Premio (seconda edizione) che domani verrà consegnato nel corso di una cerimonia programmata ai lavatoi storici di Nocera Umbra, la sua città. Angelo, pur essendosi dedicato al piacere di raccontare quando ancora le tipografie dei giornali si raggiungevano solo con telefonate agli stenografi o col mitico ‘’fuori sacco’’, è stato poi, a tutto tondo, un autentico cronista moderno non solo perché ha affrontato, da par suo, le evoluzioni della tecnologia, ma soprattutto perché è stato un entusiastico narratore sia sul fronte della stampa scritta, sia su quello della radiofonia e della televisione.
Al giornalismo Angelo ha garantito anche una particolare dedizione, impegnandosi, come Consigliere nazionale dell’Ordine, per il rispetto della normativa che disciplina i comportamenti professionali dei giornalisti italiani.
Per rammentarlo a chi lo ha stimato e gli ha voluto bene, ma anche ai giovani che scelgono un mestiere complesso e affascinante, la sua famiglia ha organizzato un Premio che domani (col coordinamento microfonico dei colleghi Massimo Boccucci e Alberto Scattolini) verrà consegnato all’umbro di Umbertide Alessio Zucchini (TG1) e al giovane Nicola Agostini (La Nazione).
Zucchini partecipa, con Roberto Conticelli, Presidente dei giornalisti umbri, ad un dibattito su ‘’Terremoto, raccontare la natura e il dolore’’.
Patrocinano l’iniziativa il Comune di Nocera, l’Istituto omnicomprensivo, la Regione e l’Ordine dell’Umbria.
Intervengono il sindaco Giovanni Bontempi, la Presidente del Consiglio regionale Donatella Porzi, la dirigente scolastica Serenella Capasso.
Gianfranco Ricci