La dolente immagine del Berlusconi che lascia l’ospedale. Sembrano intempestive, o ingenerose, le troppe illazioni sul suo futuro ‘’da guerriero’’.
——————-
Vista l’immagine di Silvio Berlusconi che esce dall’ospedale appoggiandosi al braccio di uno dei nuovi collaboratori? E’ un signore sofferente che non riesce a regalare neanche un sorriso alle telecamere che cercano di spingersi nel profondo del suo sguardo. Concedendo poche e misurate dichiarazioni usa due o tre volte l’aggettivo ‘’doloroso’’ e chiude auspicando di poter essere ‘’utile al Paese’’. In che modo? Di certo, secondo i berlusconologi più accreditati, cercando di dettare ancora le regole del gioco che si sta snodando nel centrodestra italiano, bisognoso, non c’è dubbio, dell’indispensabile chiarezza. Intanto- osservano i presunti bene informati- l’anziano leader ha allontanato i personaggi di quel suo ‘’cerchio’’ che- scrivevano i giornali- avevano contribuito soprattutto a creargli ostilità interne. Ha smentito, perfino, l’eterno amico Confalonieri che, con un’intervista, aveva auspicato una riedizione del ‘’patto del Nazzareno’’.
C’è da riconsiderarlo in pista già prima delle sfide più dire in vista del referendum di ottobre? I medici gli hanno imposto ‘’un paio di mesi di ulteriore riabilitazione dopo l’intervento a cuore aperto’’. Quindi almeno fino a metà settembre dovrebbe starsene quieto nella villa di Arcore-
Poi…beh, con quel che ha passato e che sta sopportando, sarebbe inopportuno, oltre che ingeneroso, azzardare previsioni. Il ‘’vecchio leone’’ è acciaccato, attribuirgli preventivi ruggiti non sarebbe nemmeno elegante.
RINGHIO