’LEGISLATURA DIFFICILE’’- DICE RENZI ADDIRITTURA LEGISLATURA A RISCHIO?
Senza dubbio la riflessione pubblica (in TV) di Matteo Renzi (‘’Questo è il momento più difficile della legislatura’’) si cala all’interno di una situazione che appare, su più fronti, particolarmente spinosa. Si stagliano, di fronte agli occhi di tutti gli italiani, vicende innegabilmente ‘’toste’’.
Basta citarne alcune: gli esiti elettorali non proprio in linea con le attese del Governo, parecchie centinaia di emigranti che premono e vengono sbattuti qua e là, i rappresentanti della Scuola che fanno muro contro il progetto di Riforma, il logoramento (ormai sancito anche dal Presidente del Consiglio) del sindaco di Roma, Ignazio Marino, assediato, senza colpa personale, dall’inchiesta di ‘’mafia capitale’’, i voti (teoricamente fragili) nell’aula di un Senato non blindato a favore di chi governa.
Potrebbe essere un’estate politicamente ‘calda’. Anche perché l’Europa (capace di bla- bla sterili e densi di ipocriti solidarismi) non ci rende la vita più facile. Semmai i capi della Ue incrementano la vigoria denunciante degli antieuropeisti nostrani.
Il cittadino medio (dunque lo stesso ‘Ringhio’ che medita fra queste righe) si chiede: ‘’Può essere che all’improvviso si arrivi a scoprire non solo che è ‘un momento difficile per la legislatura’, ma addirittura che questa legislatura potrebbe non arrivare al 2018?
E’ una domanda che di certo si stanno ponendo, nelle sedi parlamentari, sia la maggioranza, sia le opposizioni. Consapevoli- l’una e le altre- che è forte il rischio di affidarsi presto all’umore e al malumore di un Paese un po’ frastornato da troppi eventi.
RINGHIO