Perugia calcio: il ‘’rottamatore’’ Santopadre chiamato ad affrontare con accresciuta determinazione le attese di una tifoseria disposta a dare se si accorge di ricevere.
Allora il presidente del Perugia, Santopadre, ha deciso di imitare Matteo Renzi: dopo una stagione tutt’altro che brillante sta rottamando tutti. Via l’allenatore Bisoli, via altri significativi rappresentanti dello staff. Piazza pulita, si ricomincia daccapo. ‘’Questa volta- sembra implicitamente dire il gran capo del Grifo- si punta davvero a conquistare la serie A’’. Realizzando la generale ‘’ramazzata’’ indica quasi di aver individuato i colpevoli di un campionato altalenante e , nel complesso, mediocre. Basterà questa opera di radicale rinnovamento per garantirsi una prossima corsa ricca delle auspicate soddisfazioni? L’augurio è spontaneo e schietto. Comunque è chiaro-ora come sempre- che i campionati si vincono con i giocatori bravi. Bravi e costosi, verrebbe da aggiungere. Cosa sarà davvero il Perugia del 2016-2017 lo sapremo bene soltanto dopo l’attesa ‘campagna acquisti’. Nessun allenatore, per quanto possa essere valido, è in grado di vincere se non ha a disposizione elementi capaci di dare adeguata garanzia. Il ‘’rottamatore’’ Santopadre ha di sicura questa convinzione. E bisogna supporre che si stia ingegnando per acquisire atleti tecnicamente dotati e che , al contempo,si sentano legati per anni ad un progetto veramente perugino: i ‘’prestiti’’ fanno maturare nei giocatori la convinzione che, essendo di passaggio, non hanno forse bisogno di spremersi fino all’ultima stilla di sudore. Insomma una strategia un po’ diversa da quella attuata negli ultimi anni. I tifosi sono e restano attaccati alla squadra, però sentirsi circondati dalla massima attenzione di chi ha in mano il portafoglio: danno se moltiplicano la certezza di ricevere. Via, dunque, verso un ulteriore tentativo. Con l’auspicio che non sia, ancora una volta, velleitario.
RINGHIO