Pioggia, vento, frane, danni, disgrazie, morti: da sempre in Italia si ripete il medesimo copione. E le colpe sono precise. Quando l’intelligenza prevarrà sulla stupidità?
Siamo stati, in questi giorni,per la miliardesima volta alle solite: la natura si…’inquieta’ un po’ e pezzi di Italia vengono sconvolti. Ci scappano, in genere, diversi morti. Stavolta-guarda caso benevolo- un solo, in Calabria.
Inondazioni, frane, strada che spariscono, pezzi di ferrovia che saltano, centinaia di automobili sott’acqua, persone (quelle con più gambe) salite sui tetti per sottrarsi all’annegamento.
Toscana, Liguria, Lazio, Campania, Sicilia, Calabria. E così via…territoriando. Pioggia, temporali e buona parte della penisola va in tilt. Danni, danni, enormi danni. E soprattutto disgrazie, terribili disgrazie.
Domandaccia fin troppo istintiva: è solo colpa della sfortuna? Il buon Dio o Giove pluvio ce l’hanno con la nostra Italietta?
‘’Uno mattina’, programma della Rai, ha lanciato un sondaggio facile facile: la responsabilità è della natura o dell’uomo? E’ inutile indugiare sulle risposte prevalenti: la gran parte degli interlocutori ha agevolmente puntato sull’uomo. Cioè sull’insipienza dell’uomo: dunque sul cittadino che costruisce là dove non si dovrebbe, sugli amministratori territoriali, che fingono di ignorare cosa significhi consentire permessi a go-go e dimenticano che la natura merita rispetto; su certi politici che da sempre si riempiono la bocca di buoni propositi, specialmente all’indomani di micidiali calamità. Decine di migliaia di case collocata accanto ai fiumi, centinaia di fiumi con argini sempre più ristretti, strutture ben collocate ai piedi di zone franose, sponde di corsi d’acqua sempre più inesistenti. Così gli avvisi dei metereologi più che prudenza suscitano sgomento perché ormai si sa che ci scapperà il peggio del peggio.
Interrogativo fin troppo banale: quando l’intelligenza e la saggezza politico-amministrativa prevarranno su una stupidità che qualche volta, purtroppo, è anche omicida?
Piangere sulla…pioggia versata serve soltanto a far imbufalire chi continua a sperare in un’Italia migliore. Perché ogni volta dobbiamo pensare con terrore all’inverno che incalza?
RINGHIO