Ricordo di Pietro Borzomati
di Pierluigi Castellani
Nei giorni scorsi è scomparso Pietro Borzomati, già docente di storia contemporanea presso l’Università per gli stranieri di Perugia. Borzomati, calabrese di nascita ma ternano di adozione, è stato inizialmente docente di italiano e storia presso l’Istituto Tecnico Industriale di Terni per poi seguire il percorso accademico prima come assistente del prof. Massimo Petrocchi e poi docente egli stesso in varie Università, Messina, Salerno, Venezia ed infine Perugia.
Ha sempre rivolto i suoi interessi di studioso nei confronti del movimento cattolico con particolare riguardo alla storia della pietà, trovando in questa le radici profonde dell’impegno dei cattolici in politica. Numerosi i suoi saggi sulle personalità ed i movimenti della sua Calabria con un’attenzione particolare alla figura di Don Carlo De Cardona, che pur calabrese fu costretto a trascorre molti anni in Umbria e precisamente a Todi. Così i suoi interessi di studioso si sono rivolti anche all’Umbria a cominciare dal movimento Nova Juventus di Don Enrico Giovagnoli a Città di Castello. Molti i suoi interventi anche come giornalista e collaboratore di varie testate cattoliche a cominciare dall’Osservatore Romano.
Instancabile fu poi la sua attività come animatore culturale di incontri o seminari di studio su i temi del movimento cattolico , che lo portarono anche a coltivare salde amicizie con le figure di spicco della politica. Borzomati non si sottrasse mai al dibattito ed al confronto, riuscendo a focalizzare l’interesse di chi lo seguiva sui grandi temi dell’impegno politico dei cattolici italiani. Fu anche direttore responsabile negli anni sessanta dei primi numeri della rivista “ Umbria Nuova”, animata fin dal suo nascere dalla sinistra della DC umbra. Rimane vivo il ricordo della sua avvolgente amicizia e del suo stimolo a non lasciare mai inesplorato ogni angolo della storia recente e non dell’impegno dei cattolici nella vita sociale e politica del nostro paese.