Facinorosi indagati dopo la partita Narnese-Foligno: 12 tifosi rischiano il processo
Sono 12 le persone indagate per resistenza a pubblico ufficiale di età compresa fra i 23 e 48 anni nei confronti dei quali la Procura della Repubblica di Terni ha concluso le indagini in merito a quanto avvenuto un anno fa in occasione della partita tra Narnese e Foligno, valida per il campionato di eccellenza. Alla fine della partita i tifosi della narnese avevano raggiunto i pochi tifosi del Foligno presenti allo stadio “San Girolamo” di Narni. Oltre ai carabinieri della locale stazione furono costretti ad intervenire diversi agenti della Questura di Terni. Minacce, bastoni e spintoni avevano agitato il dopo partita. In un episodio le aste delle bandiere vennero scagliate contro i militari dell’Arma. La calma fu riportata dopo l’arrivo di altre forze dell’ordine in un clima di insulti e offese. Gli episodi e le offese alle forze dell’ordine sono state poi relazionate alla Procura della Repubblica di Terni, dopo aver individuato i più facinorosi. L’indagine è stata seguita dal sostituto procuratore Marco Stramaglia che ora ha concluso tutti gli approfondimenti ritenuti necessari notificando l’atto a ben 12 indagati contestando loro una serie di reati. Ora tutti gli indagati avranno la possibilità di difendersi prima di diventare formalmente imputati. Con l’avviso di conclusione delle indagini preliminari il pubblico ministero dichiara di aver raccolto elementi di prova sufficienti a chiedere il rinvio a giudizio dell’indagato. Quando il pubblico ministero emette l’avviso di conclusione delle indagini preliminari vuol dire che è convinto della colpevolezza dell’indagato.