Narni sotto shock, dal fucile di un amico è partito il colpo che ha ucciso Giovanni Stentella

Era partito da Narni per condividere una battuta di caccia al colombaccio. Essendo di lunedì, il suo negozio di acconciatore era chiuso per riposo settimanale. Così, Giovanni Stentella, 53 anni, narnese, ha deciso di partire con gli amici per la Maremma anche senza cacciare. Purtroppo, proprio dal fucile di un amico è partito accidentalmente il colpo che lo ha ucciso. Una terribile fatalità, sulla quale sta indagando la Procura di Grosseto. Una certezza c’è già: il proiettile è partito accidentalmente dal fucile di un amico di Giovanni, anche lui residente nel comune di Narni. Una doppia tragedia quindi che ha sconvolto l’intera comunità narnese, soprattutto quella di Narni Scalo dove la vittima aveva un negozio molto frequentato in via Tuderte. Lascia la moglie Paola e il figlio Filippo. L’incidente è avvenuto all’ora di pranzo, durante una battuta in località Pantano. Tra l’altro era l’ultimo giorno di caccia, quando all’improvviso è partito il colpo che ha raggiunto Giovanni fra il petto e il collo ferendolo mortalmente. Tre amici che erano con lui hanno tentato fino all’ultimo di rianimarlo prima dell’arriva dei sanitari del 118. Ma purtroppo Giovanni è morto prima di essere caricato dall’elisoccorso. Ora la Procura di Grosseto ha aperto un fascicolo e iscritto nel registro degli indagati l’amico che ha esploso il colpo. Una giornata da passare in allegria che si è trasformata in tragedia. Giovanni, tra l’altro, non aveva rinnovato il tesserino venatorio perché il negozio lo impegnava ormai tanto e non aveva più tempo per andare a caccia. Stentella era conosciutissimo, stimato e amato da tutti; aveva iniziato a fare il parrucchiere da quando aveva 14 anni.