Aree interne, fondi anche per Valnerina, Barberini soddisfatto

Il consigliere regionale del Partito democratico Luca Barberini esprime “grande soddisfazione” per la decisione del Consiglio regionale di inserire anche i Comuni della Valnerina tra quelli che beneficeranno di fondi specifici, erogati dal ministero dello Sviluppo economico e dedicati alla cosiddette aree interne, per il potenziamento dei servizi presenti sul territorio, modificando la proposta deliberata dalla Giunta regionale.

La Valnerina era stata inizialmente esclusa da tali finanziamenti, un fatto ritenuto “inaccettabile” da Barberini che si era subito attivato per invitare l’Esecutivo di Palazzo Donini e lo stesso Consiglio regionale a “non dividere l’Umbria in zone di serie A e B” e per inserire nella programmazione anche quest’area ritenuta “svantaggiata, con gravissime carenze infrastrutturali e con pochissimi istituti scolastici superiori, tanto da obbligare molti ragazzi a percorrere giornalmente quasi 100 chilometri per recarsi a studiare a Spoleto o a Foligno”.

Nei giorni scorsi, anche numerosi sindaci della Valnerina avevano sostenuto la posizione di Barberini, chiedendo alla Regione di rivedere la programmazione dei fondi e di inserire anche i Comuni di Norcia, Cascia, Preci, Sellano, Cerreto di Spoleto, Monteleone di Spoleto, Poggiodomo, Vallo di Nera, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Ferentillo, Montefranco, Polino, Arrone e Stroncone nelle cosiddette “aree interne”.

“Grazie a questa scelta – spiega Barberini – i territori della Valnerina beneficeranno di importanti risorse economiche per il miglioramento dei servizi legati al sociale, all’istruzione, al trasporto pubblico, alla residenzialità e in generale per lo sviluppo economico e sociale di queste zone fortemente marginalizzate”.

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