Ballottaggio ad Orvieto, Germani rinuncia al ricorso sui 56 voti nulli

Alla fine gli sono mancati solo 19 voti. Giuseppe Germani, che ha sfiorato l’elezione al primo turno, va al ballottaggio con Toni Concina. Lo scrutinio, che nella sezione 16 di Sferracavallo, per una serie di contestazioni, ha richiesto il riconteggio delle schede da parte dell’ufficio elettorale centrale, ha confermato il verdetto: per eleggere il sindaco di Orvieto serve un doppio turno.

Il candidato del Pd avrebbe potuto recuperare la manciata di voti mancanti presentando ricorso sulle 56 schede nulle ma Germani ha tenuto subito a dire: “Non farò ricorso. I voti nulli non saranno riconteggiati. Così si sono espressi gli elettori ed è giusto che si vada alla sfida dell’8 giugno”. Una decisione che, come gli riconoscono gli avversari, gli fa onore. “Sono sereno – ha commentato ancora Germani – e pronto ad affrontare il secondo turno forte del successo che ci è stato riconosciuto e del giudizio negativo che la gente ha espresso sull’operato dell’amministrazione comunale uscente”.

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