Bastia Umbra, Fratellini si dimette ma la Lungarotti non molla: terremoto nel centrodestra
Si è dimesso dalla giunta perché a quattro mesi dalle elezioni ritiene che “non esistono più le condizioni per collaborare” con la sindaca Paola Lungarotti. La motivazione però non convince nessuno e tutti sanno a Bastia che Francesco Fratellini, a questo punto ex vice sindaco, ha deciso di candidarsi a sindaco provando a guidare una coalizione di centrodestra. Un terremoto annunciato e sicuramente condiviso dagli stessi vertici regionali. Fratellini è certo di poter contare sul sostegno della coalizione di centrodestra e di una buona parte delle liste civiche che cinque anni fa hanno sostenuto la Lungarotti (Bastia Popolare e Umbria Civica). L’obiettivo è di recuperare anche la Lega che l’ultima volta si era smarcata dalla coalizione dell’attuale sindaco. A questo punto resta da capire cosa farà la Lungarotti la cui riconferma si è ormai allontana. La prima cittadina, che comunque gode di un buon consenso personale, è accusata di non aver saputo tenere unita la coalizione di centrodestra. Un giudizio che sarebbe stato condiviso, durante una riunione di metà gennaio, anche da Forza Italia. Anzi, la lista Lungarotti non è stata nemmeno invitata. Una bocciatura pesante senza nessuna possibilità di modifica. Un verdetto che non ammette alcun ripensamento. “Prendo atto delle dimissioni del vicesindaco Fratellini – ha commentato su facebook la Lungarotti – il nostro lavoro però non è fatto di personalismi ma di creare sempre le migliori condizioni per il governo e lo sviluppo della città, questa è la responsabilità che Bastia merita”. Fratellini sa che la Lungarotti proverà a resistere fino all’ultimo e non abbandonerà il campo facilmente. Proverà a mettere i bastoni tra le ruote del centrodestra magari candidandosi a sindaco con qualche lista civica. Difficilmente vincerà ma può agevolare concretamente la sconfitta di Fratellini e dei suoi alleati.