Bevagna, liti nella maggioranza sul Prg: addii al veleno in vista delle elezioni
Non bastavano i dissidi interni alla maggioranza sul Piano regolatore e i malumori sulla necessità di approvarlo prima delle elezioni. Ora ad addensare nubi sulla tenuta della maggioranza a Bevagna arrivano anche i malumori dei socialisti e di alcuni componenti che hanno accompagnato in questi anni il Sindaco Annarita Falsacappa. Stando alle voci, la Falsacappa non avrebbe accolto la richiesta di rinviare alla prossima amministrazione l’approvazione del Piano regolatore e nell’incontro con i dissidenti la trattativa si è chiusa ancora prima di iniziare. Per il Sindaco la proposta è stata discussa e partecipata e quindi va varata subito, prima delle prossime elezioni. Al punto che la prima cittadina di Bevagna avrebbe detto più volte ” io comunque vado avanti”. Per lei il tempo di ripensarci è scaduto. Ogni mediazione è saltata anche se mette in subbuglio alcuni suoi alleati. Per la Falsacappa la proposta che va all’approvazione del Consiglio comunale è già una mediazione, se qualcuno proverà ad ostacolarla si prenderà le sue responsabilità. Un bel problema in vista delle elezioni di fine settembre con una maggioranza abbastanza eterogenea e larga che rischia di perdere pezzi. Cinque anni fa Annarita Falsacappa vinse le elezioni con il 40,64% dei voti, 1.115 preferenze. La spuntò sull’ex magistrato Giovanni Borsini che si fermò al 27,41% (752 preferenze), sull’ex Sindaco Analita Polticchia che raggiunse il 21,14% dei consensi (580) ed Emma Di Filippo del M5S che si attestò sul 10,79% (296). Ora, dopo cinque anni di mandato, dovrà fare i conti con i mal di pancia di queste settimane che potrebbero indebolirla sul piano elettorale. Sicuramente sarà di nuovo della partita l’ex Sindaco Analita Polticchia che già avrebbe pronta la propria lista ma che, in questi giorni, sta guardando con particolare interesse alle novità che stanno emergendo dall’interno della maggioranza. Secondo alcune voci potrebbe anche fare un passo indietro se serve per costruire un fronte largo contro la Falsacappa. Ci sarebbero stati più incontri nelle ultime ore e c’è chi garantisce novità in arrivo. Il centrodestra fa, invece, fatica a trovare un candidato competitivo, più o meno come l’ultima volta. Potrebbe essere tentato di infilare propri candidati nelle diverse liste che si presenteranno anche perché si tratta di liste civiche senza il simbolo di partito. A livello regionale però preferirebbero un candidato di centrodestra, con una lista civica composta da simpatizzanti e iscritti di Lega, Fdi e Fi. Sono convinti che un buon candidato potrebbe approfittare delle divisioni del centrosinistra, anzi dei conflitti interni alla attuale maggioranza e della ostilità tra la Falsacappa e la Polticchia.