Covid Umbria, 3 nuovi casi ma pochissimi tamponi. Un ricovero in più

Solo 3 nuovi casi Covid in Umbria nelle ultime 24 ore: 2  Terni e 1 Spoleto.  Un dato poco rilevante perché i tamponi effettuati sono stati pochissimi: 675 in tutto di cui 446 molecolari e 229 antigenici. La percentuale di positivi è pari allo 0,44%, ieri – domenica 4 luglio – era stata dello 0,31%. Numeri molto contenuti in linea con quelli dei giorni precedenti ma poco significativi. C’è, invece, un ricovero in più rispetto a 24 ore fa: oggi sono 12 (+1) i pazienti ricoverati negli Ospedali umbri, nessuno in terapia intensiva. Altro dato confortante è quello sui decessi: nessuna nuova vittima Covid in Umbria nelle ultime 24 ore.  In base a tali numeri gli attualmente positivi sono 674 (-10), i guariti rispetto a ieri sono stati 13 e il totale delle vittime Covid resta 1.421. Il bollettino di oggi – lunedì 5 luglio 2021 – non presenta quindi particolari indicazioni se non la conferma di un trend positivo per l’Umbria e il suo sistema sanitario.  C’è da dire che ieri sono state fatte 3.596 somministrazioni di dosi di vaccino, un numero onestamente molto più basso rispetto alle aspettative. Fino a questa mattina sono stati 272.809 gli umbri che hanno completato il ciclo vaccinale, cioè il 35,18% della popolazione avente diritto. Nel frattempo la Regione ha deciso di anticipare la seconda dose di vaccino soltanto ai soggetti estremamente vulnerabili. La Regione però non esclude l’anticipazione delle seconde dosi anche per altre categorie. In questo momento sono stati gestiti coloro che l’hanno richiesta e l’avevano programmata fino al 21 luglio. I vertici della sanità regionale fanno sapere che chi ha fatto richiesta per anticipare la seconda dose ” riceverà un sms con le indicazioni per prenotare lo spostamento tramite portale mentre chi avanzerà richiesta ora la procedura verrà resa disponibile nei prossimi giorni”. Per i turisti che si devono vaccinare in Umbria non cambia per ora nulla rispetto a quanto già deciso: ” saranno presi in carico ma la vaccinazione sarà possibile solo se ci saranno le dosi disponibili”.