Elezioni regionali, tra sorprese e conferme il puzzle delle liste: da Romizi a De Rebotti. Trema Morroni, sulla rampa di lancio la geriatra Proietti e Giambartolomei

Mentre il centrosinistra lavora per allargare il campo largo, il centrodestra è impegnato a rafforzare la candidatura della Tesei. “Vinceremo le elezioni se rimaniamo insieme e se stiamo vicini alle esigenze vere dell’Umbria”, ha detto proprio ieri  Stefania Proietti, candidata del centrosinistra. “L’importante è che si condivida il progetto di futuro di questa regione”, così Donatella Tesei in merito all’ingresso di Stefano Bandecchi nel centrodestra. Il dibattito è aperto e qualche scossa è inevitabile. Nel centrosinistra c’è ancora chi storce il naso sull’ingresso di Italia Viva ma stanno cadendo le ultime resistenze. Nel centrodestra non tutti sono disponibili ad accettare di buon grado l’ingresso di Bandecchi. A Terni sarebbero tanti i mal di pancia delle ultime ore, non solo tra i dirigenti di Fdi e Lega. Nel frattempo i partiti continuano a lavorare sulle liste dei venti candidati a consigliere regionale. Uno stress terribile per gli addetti ai lavori con richieste continue e veti inspiegabili. Nel centrosinistra molta attenzione viene rivolta su quanto sta avvenendo in casa Pd. Nelle ultime ore sta prendendo forza la candidatura dell’ex sindaco di Narni Francesco De Rebotti, sulla quale ci registra una larga convergenza di tutto il territorio della provincia di Terni. Così come ad Orvieto sta crescendo la candidatura di Cristina Croce, capogruppo del Pd. A Terni, la stragrande maggioranza del gruppo dirigente del Pd punta su Maria Grazia Proietti attuale consigliere comunale e geriatra stimata in città. Su di lei converge anche Demos, il movimento politico che raccoglie le simpatie di una parte del mondo cattolico. Nella città dell’acciaio resta in piedi la candidatura del capogruppo Francesco Filipponi. Stefano Lisci e Joseph Flagiello saranno i candidati nella lista del Pd di Spoleto e Foligno. Giorgio Locchi, assessore di Gualdo Tadino, è stato scelto come candidato della fascia dell’appennino che va da Nocera Umbra a Gubbio. Nell’Alta valle del Tevere, oltre alla candidatura del consigliere regionale uscente Michele Bettarelli, il Pd punta sull’ex sindaco di San Giustino, Paolo Fratini, e sull’attuale sindaca di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini. A Perugia scenderà in campo la coppia forte Bori-Bistocchi mentre al lago Trasimeno, oltre alla riconferma di Simona Meloni, prende piede la candidatura di Giacomo Chiodini, ex sindaco di Magione. A Marsciano si fa strada la candidatura dell’ex assessore comunale Valentina Bonomi mentre a Todi potrebbe scendere in campo Andrea Vannini. Il Movimento 5 Stelle punta su Valentina Pococacio dopo la rinuncia del consigliere uscente Thomas De Luca dovuta alla regola dei due mandati. Novità potrebbero arrivare dalla lista Verdi e Sinistra con la candidatura del braccio destro della sindaca di Perugia Vittoria Ferdinandi, Andrea Ferroni, in passato consigliere comunale di Torgiano. Nella lista dei riformisti moderati e socialisti, scenderanno in campo l’ex sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta, la consigliera regionale Donatella Porzi, l’ex assessore provinciale Roberto Bertini e il segretario umbro di Italia Viva Massimo Gnagnarini. Nel centrodestra, invece, la battaglia vera è in atto nel partito di Giorgia Meloni. Per Perugia scenderanno in campo i consiglieri comunali Matteo Giambartolomei, mister preferenza, sostenuto dal senatore Franco Zaffini, e, molto probabilmente, Clara Pastorelli, ex assessore della giunta Romizi. Non è esclusa però la candidatura di Margherita Scoccia. Altra candidata quasi certa per Fdi è la vice sindaca di Umbertide, Annalisa Mierla. Da Terni riconferma a furor di popolo di Eleonora Pace, attuale presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. Lotterà per un posto a palazzo Cesaroni anche Simona Vitali, sostenuta dal deputato europeo Marco Squarta, che è uscita sconfitta a Gualdo Tadino alle ultime elezioni comunali. Trema, invece, Roberto Morroni (Fi) attuale vicepresidente della giunta regionale che dovrà vedersela con Andrea Romizi e Laura Pernazza. L’ex sindaco di Perugia e l’attuale presidente della provincia di Terni vengono dati come candidati molto competitivi e favoriti. Nella lista di Forza Italia ci sarà anche Andrea Fora, dopo il passaggio nel centrodestra. Per la Lega sulla rampa di lancio l’intramontabile Enrico Melasecche e Paola Fioroni. Non demorde nemmeno il tifernate Valerio Mancini. Scartata l’ipotesi della lista unitaria con le altre forze centriste, Azione di Calenda si avvia  verso un percorso solitario per provare ad eleggere il segretario regionale Giacomo Leonelli. Particolare attenzione viene poi riservata alle liste dei candidati presidente. Donatella Tesei è al lavoro per una lista competitiva: Nilo Arcudi è già in campagna elettorale, lo spoletino Sergio Grifoni avrebbe già dato la disponibilità, stessa cosa per il ternano Valdimiro Orsini. Il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, vorrebbe invece candidare nella lista della Proietti la professoressa Laura Zampa.