FOLIGNO, LA MADONNA DI RAFFAELLO TORNA IN CITTÀ DAL 18 AL 26 GENNAIO

La “Madonna di Foligno”, celebre dipinto di Raffaello datato 1511, tornerà nella sua città di origine dal 18 al 26 gennaio prossimi per essere esposta nel monastero di Sant’Anna (in via Niccolò Alunno), dal quale fu saccheggiato alla fine del ‘700 senza poi farvi più ritorno.

Stamani le autorità vaticane hanno dato il nullaosta definitivo per l’esposizione straordinaria dell’opera a Foligno, effettuando una piccola deviazione nel viaggio di ritorno da Milano, dove durante le festività natalizie è stata esposta, con grande successo, a Palazzo Marino, con il contributo del Gruppo Eni.

Nelle scorse settimane, il sindaco e il vescovo di Foligno, Nando Mismetti e mons. Gualtiero Sigismondi, avevano contattato l’Eni  e la Santa Sede per verificare l’opportunità di trasferire l’opera nella città della Quintana prima del suo rientro nei Musei Vaticani a Roma, realizzando così un sogno coltivato da tempo da tutti i folignati.

La “Madonna di Foligno” fu commissionata a Raffaello dal folignate Sigismondo De’ Conti, nel 1511, come ex voto e proprio a Foligno rimase fino al 1797, quando fu saccheggiata dai soldati napoleonici, senza poi farvi più ritorno dato che, una volta recuperata, è stata collocata nelle collezioni vaticane. L’idea di riportala a Foligno è stata sollevata più volte, ma prima d’ora non è mai stato possibile concretizzarla.

Il sindaco di Foligno, Nando Mismetti, ha parlato di “evento storico, il cui valore è legato sia a ragioni culturali sia spirituali” e ha ringraziato “tutti coloro che hanno lavorato per la realizzazione di questo evento, in particolare la Diocesi di Foligno, la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno e l’Ente Giostra Quintana”.

Il consigliere regionale del Partito democratico Luca Barberini, che nelle scorse settimane aveva sollecitato le istituzioni locali a un impegno comune per riportare temporaneamente l’opera nella sua città, ha espresso “grande soddisfazione” per la notizia che è stata accolta con grande entusiasmo a Foligno.

“È un risultato straordinario per Foligno e per l’Umbria intera – ha detto Barberini – e un’eccezionale opportunità per vivacizzare il circuito culturale cittadino e incentivare il sistema turistico ed economico del territorio. Si tratta anche di un riconoscimento importante per il grande impegno delle istituzioni locali, in particolare di Comune e Diocesi di Foligno, che attraverso un lavoro congiunto sono riuscite a sensibilizzare i Musei vaticani. Un ringraziamento particolare va alla disponibilità del Gruppo Eni, che ha materialmente consentito la realizzazione di questo sogno a dimostrazione che i grandi obiettivi si possono ottenere anche attraverso la sinergia tra istituzioni e privati”.

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