Omicidio Samuele De Paoli, fermata trans brasiliana di 43 anni. Colluttazione dopo prestazione sessuale

Perugia, 29 aprile 2021 –  Una trans brasiliana di 43 anni è indagata a piede libero per l’omicidio volontario di Samuele De Paoli, il giovane di Bastia Umbra trovato morto in un fosso di Sant’Andrea delle Fratte a Perugia. La transessuale è stata  interrogata questa notte dal procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini. Ha confessato che c’è stata una colluttazione  a causa della prestazione sessuale , avvenuta all’interno dell’autovettura e pagata trenta euro. La colluttazione è avvenuta però fuori dall’autovettura , proprio sul posto dove è stato ritrovato il corpo di Samuele . Avrebbe raccontato di essere stata aggredita da Samuele riportando addirittura 4 costole fratturate.  A quel punto avrebbe preso per il collo Samuele per difendersi dalla lite.  Tutto sarebbe successo prima delle ore 21. Subito dopo è scappata per rientrare a casa.

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Perugia, 28 aprile 2021 – Si infittisce il mistero della morte di Samuele De Paoli, il ragazzo di 22 anni, residente a Bastia Umbra, trovato in un fosso dalle parti di Sant’Andrea delle Fratte a Perugia, nudo e senza vita.  La scoperta è avvenuta questa mattina  in un’area di campagna vicina alla zona industriale, dove una persona che stava facendo footing ha notato il corpo del giovane. Insieme alla Polizia è arrivato sul posto anche il medico legale Sergio Scalise, che non avrebbe rilevato particolari significativi. Sembra, infatti, che su Samuele non ci sarebbero colpi d’arma da fuoco e nemmeno ferite riconducibili ad un coltello. A pochi metri di distanza, sulla strada sterrata che costeggia il fosso,  è stata trovata la Fiat Panda rossa del 22enne , con i finestrini aperti e gli sportelli chiusi. In realtà – ma sono tutte notizie ancora non ufficiali – sul corpo di Samuele sarebbero state trovate alcune abrasioni ed ecchimosi, che potrebbero far pensare ud una colluttazione. Fatti e circostanze che dovranno essere approfondite proprio dal medico legale, incaricato dal procuratore aggiunto Giuseppe Petrazzini di eseguire tutti gli accertamenti necessari per capire di cosa è morto il giovane bastiolo. Sarà eseguita l’autopsia e gli esami tossicologici, come sempre avviene in queste circostanze. Restano comunque molte le cose da chiarire, è la stessa mamma di Samuele a chiedere la verità: ” Aiutatemi a capire cosa può essere successo al mio Samuele”. Il ragazzo aveva compiuto 22 anni proprio pochi giorni fa. Tre anni fa aveva smesso di giocare a calcio con la Juniores del Bastia per andare a lavorare. Proprio i suoi amici lo descrivono come un ragazzo buono e tranquillo, senza grilli per la testa, con frequentazioni apparentemente giuste. Forse proprio per questo la mamma chiede di essere aiutata a capire cosa sia successo. Samuele lavorava in un distributore di carburante era il mezzano di tre fratelli. Adesso si tratta di sapere se Samuele era solo o se qualcuno era con lui in quel posto e cosa ci facesse in quella zona. Così come è importante risalire all’ora della morte e come si è procurato – se il medico legale confermerà le prime indiscrezioni – quelle abrasioni ed ecchimosi. Così come si dovranno approfondire le ragioni di quel corpo nudo trovato nel fosso non escludendo che qualcosa di grave potrebbe essere avvenuto ancora prima di dove è stato trovato.

AGGIORNAMENTO 20,35 (28 aprile 2021) –  E’ l’omicidio l’ipotesi ritenuta al momento più plausibile dagli inquirenti per la morte di Samuele De Paoli. Anche se non viene del tutto esclusa la possibilità di un malore. L’attenzione degli inquirenti si starebbe comunque concentrando su alcuni segni ritenuti sospetti individuati al collo della vittima. Che presentava anche alcune escoriazioni di natura da chiarire. Sul corpo comunque non sono state individuate lesioni così evidenti da far già capire a cosa sia legato il decesso.