Inchiesta Cosap99, i vertici tornano in libertà
PERUGIA – Vengono definiti “pericolosi” ma il Gip di Perugia ha rimesso il libertà i vertici del consiglio direttivo del consorzio Cosap99, accusati di associazione per delinquere e appropriazione indebita, dimessisi dai rispettivi incarichi. L’accusa è che venivano organizzate mostre mercato in Umbria, riscuotendo però in nero dagli ambulanti delle quote di partecipazione che hanno fruttato un tesoretto di 78.618 euro.
Le dimissioni hanno posto fine alla possibilità di reiterare il reato e dunque è arrivato il provvedimento del Gip, che ha comunque imposto loro l’obbligo di firma. Le difese degli indagati si dicono soddisfatte. Proseguono comunque le indagini della Guardia di finanza.