LE LUCI E IL NATALE DI GESU’
di Pierluigi Castellani
Le luci stanno illuminando le nostre strade e piazze diffondendo, pur in questo momento in cui il mondo vive la tragedia della guerra, un’ aria di festosa allegria e cercando di disporre gli animi a momenti di serenità e di pace. Ma le luci dovrebbero anche indurre a riflessioni più consone al Natale di Gesù. Sì, c’è festa, ma perché? Quanti danno a questa festa il significato più vero che è all’origine del 25 dicembre di ogni anno? Le luci non debbono distogliere l’umanità dal vero significato del Natale. Il Natale ci ricorda che Dio è con noi, che noi crediamo ad un Dio che si è incarnato, che si è fatto uomo, che non ci ha lasciati soli su questa terra, che è sempre al nostro fianco, che Gesù è l’amico di tutta l’umanità, che ogni uomo e donna non deve sentirsi solo perché il bambino di Betlemme è venuto a portare a tutti il dono della salvezza. Tornare alla vera essenza del Natale per i cristiani è il modo migliore per trascorre queste festività nella serenità della famiglia, in una famiglia che si allarga a tutta l’umanità, a quella umanità che vive la tragedia della guerra, che soffre la miseria , la povertà la malattia, la solitudine dell’immigrato, del diverso, perché Gesù è nato per tutti gli uomini come per tutti gli uomini si è poi immolato sulla Croce. Solo con una riflessione profonda sul senso del Natale si può trovare soluzione alle guerre, in Ucraina dove la guerra è combattuta tra cristiani ed Palestina, la terra di Gesù dove il conflitto avviene tra chi ancora vive come se il Natale non ci fosse stato più di duemila anni fa in una città, Betlemme, che è Palestina ma è anche periferia di Gerusalemme. Sembrerebbe che la guerra che deturpa quella terra santa non voglia riconoscere l’evento della nascita di Gesù. Ed invece è proprio avvenuta in quei luoghi, santi per le tre religioni monoteiste, che il bambino Gesù si è manifestato al mondo, che lì è stato adorato dai pastori e dai Re magi, dai più umili della terra e dagli uomini più in vista di quelle terre lontane. Taceranno le bombe per la ricorrenza di quel giorno e taceranno per sempre? Sinceramente ce lo auguriamo mentre inviamo un caloroso Buone Feste a tutti gli amici di Umbria Domani.