Magione, celebrazioni in ricordo della liberazione degli Ebrei da Isola Maggiore
MAGIONE – Due dei momenti più significativi avvenuti nel comune di Magione durante l’ultimo conflitto bellico saranno ricordati sabato 10 giugno nei luoghi che ne sono stati scenario: Sant’Arcangelo e Montebuono. Presso l’antico pontile di Sant’Arcangelo, in località La Frusta, ore 9.30, si ricorderà lo sbarco dei trenta ebrei che aiutati da alcuni pescatori guidati da don Antonio Posta riuscirono a fuggire da Isola Maggiore dove erano tenuti prigionieri dal comando tedesco. Seguirà la santa messa celebrata da monsignor Mario Ceccobelli, vescovo di Gubbio. Il momento celebrativo è organizzato in collaborazione con l’Associazione nazionale polizia di stato (Anps) il cui presidente, nell’occasione, ricorderà il ruolo avuto nella liberazione dall’agente di polizia, allora “pubblica sicurezza”, Giuseppe Baratta.
Le celebrazioni proseguiranno, ore 11.30, a Montebuono, Monumento al Partigiano, dove verranno ricordati i contadini che, sotto il comando del tenente Lanfranco Bonanno, si ribellarono alle prepotenze dei nazisti che risposero uccidendone undici e ferendone tre. Solo l’intervento del parroco don Antonio Fedeli, che si offrì come ostaggio, riuscì ad evitare altre rappresaglie. Sotto il fuoco nazista caddero Carlo Battigambe, Angelo Belfico, Sestilio Burattini, Alfredo Cipolloni, Angelo Fagioli, Quartilio Fagioli, Renzo Felicioni, Sante Mencaroni, Gaetano Pedetti, Fernando Renaglia, Franco Zeetti.
Interverranno il sindaco Giacomo Chiodini, l’onorevole Valter Verini e un rappresentante dell’associazione nazionale partigiani (Anpi) in collaborazione della quale è stata organizzata la commemorazione. Saranno presenti autorità politiche, militari, civili e religiose.
L’otto giugno, giorno in cui accaddero i tragici fatti, alle ore 18, verrà celebrata da padre Francesco Ciaffoloni una messa presso la chiesa di San Donato ad Agello in ricordo dei caduti.