MONTECCHIO, FEDERICO GORI: “IN CAMPO PER CAMBIARE PASSO”
E’ uno dei candidati alla poltrona di sindaco più giovani della provincia di Terni. A Montecchio Federico Gori, candidato della lista “Montecchio Oltre”, mette in questa competizione elettorale l’entusiasmo e la freschezza di un ragazzo che si mette in gioco per rilanciare e dare una prospettiva più moderna e al passo con i tempi al suo territorio
Che cosa l’ha spinta a candidarsi in un momento in cui, a livello generale, i cittadini vivono sfiducia e malcontento nelle istituzioni?
“Credo di poter incarnare il cambio generazionale, cosa di cui oggi più che mai necessitano le nostre amministrazioni comunali per restare al passo con i tempi e con l’Europa. Vengo, inoltre, da una esperienza di cinque anni di minoranza consiliare che mi ha permesso di apprendere il funzionamento della macchina amministrativa e soprattutto ha permesso ai cittadini di Montecchio di capire chi sono veramente e con quanta passione e determinazione porto avanti i miei impegni”.
Quali sono i punti salienti del suo programma elettorale?
“Il nostro programma elettorale si sforza di dare una prospettiva seria alla possibilità di sviluppo economico e sociale della nostra comunità con interventi articolati in una visione programmatica di insieme. Obiettivi principali sono: sostegno alle attività produttive con incentivi, assistenza burocratica e ricerca di finanziamenti. Importante sarà il recupero produttivo della zona artigianale, abbandonata a se stessa e in grave stato di degrado nonostante sia costata notevoli risorse finanziarie pubbliche; sostegno sociale con concrete iniziative rivolte principalmente alle persone con maggiori difficoltà, sia di tipo economico che legate alle condizioni fisiche delle persone proprie di una comunità formata prevalentemente da persone anziane; sviluppo compatibile con la valorizzazione delle produzioni agricole di qualità (olio, vino, castagne ecc.), delle risorse turistiche del territorio integrandoci in un contesto anche più ampio di quello comunale e sviluppando le prospettive energetiche da fonti rinnovabili che non impattino con l’ambiente”.
Lei è molto giovane, pensa che l’età possa essere un valore aggiunto in questa competizione elettorale?
“Credo che alla soglia dei miei trent’anni possa dimostrare non solo di poter vincere ma anche, con il tempo, di amministrare bene. Vorrei proiettare Montecchio verso la modernità e magari portarlo con idee e progetti fuori dalla crisi. Ritengo di poter stringere un legame forte soprattutto con i giovani di cui comprendo al meglio le necessità ma allo stesso tempo considerando la comunità e il territorio nel suo insieme. Sarò un Sindaco proiettato al futuro ma rispettando il passato e facendone tesoro”.
Se dovesse lanciare un appello agli elettori, così direbbe per farsi scegliere?
“Chiedo ai cittadini di Montecchio di votarmi per la mia passione e determinazione ormai consolidata, rivolta esclusivamente all’interesse collettivo della nostra comunità. Mi impegnerò affinché Montecchio torni ad essere una comunità operosa e solidale perché solo così riusciremo a tornare al passo con i tempi in un contesto anche più ampio di quello provinciale”.