“NUOVO SENATO, PIU’ SPAZIO ALLE REGIONI”, BREGA ILLUSTRA LA PROPOSTA DELLA CONFERENZA

Un nuovo Senato con 150-200 membri e più spazio alle Regioni. E’ questa una delle indicazioni contenute nella proposta di modifica del disegno di legge costituzionale del Governo, messa a punto dalla Conferenza dei presidenti delle Assemblee legislative e presentata questa mattina in una conferenza stampa.

“Si tratta di una base di partenza per avviare il confronto – ha detto il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria e coordinatore della Conferenza – c’è grande compattezza e unanimità di intenti nello scrivere questo documento. Non è stato facile fare una sintesi tra le diverse realtà regionali, ma ognuno di noi ha dimostrato senso di responsabilità”.

Secondo la proposta, che sarà presentata nei prossimi giorni al presidente del Consiglio, Matteo Renzi, il nuovo Senato delle autonomie dovrà essere composto dai presidenti delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano, dai presidenti delle Assemblee legislative regionali e da un rappresentante dell’opposizione all’interno dei Consigli regionali, dai sindaci dei Comuni capoluogo di Regione e dai sindaci di Trento e Bolzano.

Per la parte elettiva, si propongono due soluzioni: o l’elezione indiretta con metà dei membri eletti dai consigli regionali in proporzione alla popolazione e l’altra metà da un collegio elettorale di sindaci della regione; oppure l’elezione diretta dei cittadini seguendo un criterio di proporzionalità con gli abitanti e con il vincolo che i candidati abbiano già avuto significative esperienza di amministrazione locale.

Brega ha affrontato anche il tema delle indennità. “Siamo stati i primi ad autoridurcele e siamo disponibili a un’ulteriore riduzione. Allo stesso tempo – ha aggiunto Brega – non vogliamo passare per spendaccioni e non vogliamo che si faccia di tutta l’erba un fascio. Condividiamo anche il fatto che non ci siano indennità aggiuntive se si è chiamati a far parte del nuovo Senato”.

La proposta della Conferenza sarà calendarizzata il 2 aprile in tutti i consigli regionali. “Vogliamo condividere il documento con tutti i consiglieri – ha spiegato Brega – e siamo certi che in questo modo le nostre proposte usciranno rafforzate”.

Intanto mercoledì prossimo, 19 marzo, Brega, come coordinatore della Conferenza, incontrerà il presidente della Conferenza delle Regioni, Vasco Errani, per un momento di condivisione sulle proposte intorno al disegno di legge costituzionale di riforma del titolo V. “Nei momenti importanti – ha concluso Brega – tra le due Conferenze c’è sempre stato grande rispetto e condivisione. Ci sarà anche questa volta”.

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