ORVIETANO, CINQUE COMUNI VERSO LA FUSIONE, IL 20 GENNAIO LA RICHIESTA DI RIFERENDUM

Potrebbero essere 61 e non 65 i Comuni umbri chiamati a maggio al voto per il rinnovo del Consiglio comunali. Quattro di loro della zona dell’Orvietano, Fabro, Ficulle, Montegabbione, Monteleone di Orvieto, più Parrano – l’unico che non andrà al voto nei prossimi mesi – hanno deciso di fondersi per dare vita ad un unico Comune di 220 chilometri per 8mila abitanti. Le ragioni politiche delle scelta vanno ricercate nella volontà di garantire loro maggiore visibilità, la possibilità di usufruire di almeno 5 milioni di euro di trasferimenti di Stato e Regione in 10 anni e di ottimizzare i servizi garantiti alle famiglie con un abbattimento dei costi.  Entro il 20 gennaio le cinque amministrazioni approveranno, ognuna, una delibera con la quale chiederanno alla Regione di indire il referendum con il quale i cittadini si esprimeranno sulla fusione. Referendum che dovrà svolgersi prima del 25 maggio, data indicativa per le elezioni amministrative ed europee, così da poter svolgere, nel giro di un paio di mesi, le elezioni per l’unico consiglio comunale risultante.

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