PerSo. Gran finale per il festival del doc. Il cinema del Mediterraneo al centro dell’ultima giornata di proiezioni. Domenica la premiazione con i vincitori

PERUGIA – Volge al termine la grande maratona del documentario che propone, sabato 29 settembre, l’ultima giornata di proiezioni al Postmoderinissimo. Dal 20 settembre sono andati in onda a Perugia alcuni tra i migliori documentari del panorama internazionale, 60 proiezioni nei quattro cinema del centro storico, oltre 80 ospiti per un festival sempre più al centro della scena cinematografica italiana. L’ultimo sabato di proiezioni mette al centro il cinema del Mediterraneo. In occasione di Open Art Week, manifestazione dedicata all’arte contemporanea indipendente e itinerante che si articolerà tra Perugia e Tunisi, sabato 29 settembre (alle 11) presso il Centro diurno Fuori Porta ci sarà una tavola rotonda dal titolo Cinema nel Mediterraneo con i registi tunisini Hamza Ouni, Ala Eddine Slim e Kais Zaied e con Piperno e Gianfranco Pannone, coordinati da Mohammed Challouf, regista e direttore della ‘Recontres cinématographique de Hergla’ (Tunisia). Il focus sul cinema tunisino di ultima generazione proseguirà nel pomeriggio al cinema Postmodernissimo con la proiezione di due documentari capaci di guardare all’attualità con occhio originale e fuori di ogni retorica: El Gort (Tunisia – Emirati Arabi, 2013) di Hamza Ouni e Babylon (Tunisia, 2012) di Ala Eddine Slim, Youssef Chebbi e Ismaël Chebbi.

Tra gli eventi più attesi di sabato c’è sicuramente la proiezione, in anteprima italiana, di Raiva (Portogallo, 2018, 100′), film di Sérgio Tréfaut, presidente di giuria del PerSo 2018, premiato al festival del cinema di Mosca. Come ha spiegato José Luis Cienfuegos, direttore del Festival Europeo di Siviglia: “Raiva è una coinvolgente, profonda e toccante esperienza cinematografica, il suo uso dello spazio e del tempo è eccezionale, soprattutto per quanto riguarda il profondo paesaggio portoghese, quasi vuoto e devastato. Ci ricorda il miglior western classico, attraverso un’estetica unica”.

La giornata si chiude con un evento speciale. Alle 22 è prevista la proiezione de L’America a Roma di Gianfranco Pannone. Il film racconta le tragicomiche vicende degli ultimi stunt-man dello “spaghetti western”; in particolar modo il sogno mai interrotto di Guglielmo Spoletini, in arte William Bogart, che vorrebbe realizzare un nuovo western. L’America a Roma accosta i borgatari romani ai peones dei western italiani sessantottini e gli yankee ai palazzinari che negli anni del boom fecero man bassa della Capitale.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.