Primarie PD, appello ai candidati, partito non si trasformi in organizzazione Pse

“Il Pd non può essere trasformato in una organizzazione del Pse” a sostenerlo sono numerosi amministratori locali, tra cui il presidente del Consiglio regionale, Eros Brega, i consiglieri regionali, Andrea Smacchi e Luca Barberini, i presidenti delle Province di Perugia e Terni, Marco Vinicio Guasticchi e Feliciano Polli, e l’assessore della Provincia di Terni, Stefano Mocio che hanno sottoscritto un documento promosso dall’onorevole Giuseppe Fioroni. Si tratta di un appello ai candidati alle primarie nel quale è scritto che “per guardare avanti, per dare forza al nostro orizzonte dobbiamo, tutti, avere chiarissimo il nostro certificato di nascita, da cui ha mosso i primi passi l’unica forza popolare e riformista italiana.

 

Un certificato di nascita scritto insieme, scritto da chi ha creduto con tutto se stesso che si potesse coronare un grande progetto, un grande sogno: far confluire le grandi tradizioni democratiche-popolari, socialiste, ambientaliste della nostra cultura, forte in fondo di quel processo unitario che fu alla base della lotta al Fascismo e della Liberazione. Un processo politico – prosegue il documento – ma anche ideale, sociale, ed il problema del 2008 non fu mettere insieme i resti di storie passate, ma elaborare una visione nuova, moderna. Costruire, con fatica, superando mille problemi, diffidenze, a volte rancori storici, il progetto di un’Italia nuova”. Il documento conclude dicendo che “non possiamo tornare indietro: chi immagina di rifugiarsi sotto le coperte del Socialismo europeo compie una scelta che merita rispetto, ma che non è nel Dna di un Pd che non può essere trasformato nell’organizzazione nazionale del PSE”.

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