TERNI, PIU’ DI 640 CANDIDATI PER 32 POSTI DA CONSIGLIERE

La parola fine la metterà la commissione elettorale circoscrizionale quando ratificherà o meno l’esclusione di Stefano Bolletta dalla corsa alla poltrona di sindaco. Nella giornata di oggi, infatti, è circolata l’indiscrezione per cui la sua lista sarebbe stata esclusa. Dei 12 candidati sindaco, sembra che la commissione elettorale abbia “cassato” per un errore tecnico proprio la lista “Terni per il bene comune” di Stefano Bolletta che sabato mattina aveva presentato all’ultimo tuffo la sua candidatura portando a 12 il numero dei candidati sindaco e a 23 le liste con più di 640 candidati per 32 posti da consigliere comunale.

A sfidare il sindaco uscente, Leopoldo Di Girolamo, sostenuto da 7 liste: Pd, Sel-Sinistra per Terni, Progetto Terni, Cittaperta-Terni Dinamica, Il Giacinto – Alde Terni 2020, Terni Oltre, Italia dei Valori; ci saranno Paolo Crescimbeni, sostenuto da 5 liste: Forza Italia, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale, I love Terni, Acciaio, Terni Città Futura; Francesco Bartoli, sostenuto da 2 liste: Democrazia diretta, Terni Verde; e poi Lorenzo Carletti (Rifondazione comunista), Angelica Trenta (Movimento 5 Stelle), Franco Todini (Il Cammello); Dario Guardalben (Guardalben la buona città – Scelta civica per l’Italia); Romano Sciarretta (Nuova Primavera), Valerio Mecarelli (Terni da Salvare); Enrico Busco (Partito Italia Nuova), Piergiorgio Bonomi (Casapound).

 

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