Tk-Ast, Brega: “Piano inammissibile, subito intervento presso l’Ue”
“Il piano industriale presentato oggi da Tk-Ast è inammissibile perché mortifica la città di Terni, l’Umbria, ma più in generale la strategicità della siderurgia italiana”. Così il presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Eros Brega, critica duramente il progetto presentato dalla multinazionale tedesca che “mina – dice Brega – il sistema della siderurgia del nostro Paese.
Oggi ci giochiamo, ancor più del 2004, non solo la sopravvivenza del polo ternano ma tutta la credibilità della sistema industriale italiano dell’acciaio. Terni, ancora una volta, è chiamata a fare la parte della paladina ma la partita non può essere giocata in casa. La questione investe direttamente il Governo nazionale – puntualizza Brega – ma anche i nostri parlamenti europei. L’uno e gli altri sono chiamati a mettere in campo un’azione sinergica in difesa di uno dei centri d’eccellenza della siderurgia. Occorre che la questione sia portata quanto prima sui tavoli di Bruxelles – conclude il presidente dell’Assemblea legislativa – affinché i nostri parlamentari, anche approfittando del semestre di presidenza italiana, possano investire l’istituzione europea della vicenda e far valere le ragioni dell’Italia”.