UNA SCONFITTA ANNUNCIATA

di Pierluigi Castellani

Il centrodestra con largo margine vince sia nel Lazio che in Lombardia. Le divisioni nel campo del centrosinistra hanno largamente favorito questo risultato . Un’osservazione attenta del voto di ciascuna lista conferma la prevalenza di FDI sulla Lega e su FI e ciò permette a Giorgia Meloni di dire che il suo governo si rafforza come si rafforza la sua leadership. E’ nel campo del centrosinistra che molti dovranno riflettere. Il Terzo Polo fallisce in Lombardia non portando in consiglio regionale neppure Letizia Moratti e fallisce soprattutto nel suo obbiettivo di  creare quel vagheggiato centro riformista a scapito di FI e del PD. Il PD torna ad essere il primo partito nel centrosinistra e sventa l’obbiettivo di Giuseppe Conte di sorpassarlo, almeno nel Lazio,  per affermarsi come guida dei progressisti. Certamente il dato più clamoroso è l’aumento dell’astensionismo. Alcuni osservatori dicono che l’astensionismo ha danneggiato di più il centrosinistra perché i suoi elettori sapevano in partenza, che la frantumazione delle forze riformiste e progressiste avrebbe favorito il centrodestra e quindi il loro disamore per la politica è aumentato considerando come inutile il loro recarsi alle urne. Ma tutte le forze politiche dovrebbero riflettere su questo inesorabile aumento della disaffezione alla politica, che indebolisce la democrazia e facilita il diffondersi  della suggestione dell’uomo forte . Riguarda certamente tutte le democrazie occidentali, ma si ripropone con forza all’attenzione di coloro che dovrebbero più temere, in un momento in cui le democrazie sono messe sotto attacco da parte di regimi autoritari come la Russia di Putin e  come la Cina, che non nasconde neppure più il suo desiderio di sostituirsi nel mondo alla leadership americana. Sta cambiando evidentemente la geopolitica e l’Europa ancora non trova il modo per rafforzare la sua integrazione in campi essenziali ,per rafforzare il suo ruolo, come nel settore economico ed in quello della difesa. Si dirà che queste elezioni , pur interessando due grandi regioni come la Lombardia ed il Lazio, sono comunque sempre parziali, ma i segnali sono molto evidenti. La destra per essere sconfitta necessita che si creino alleanze credibili e stabili nel centrosinistra, dove forze come i 5Stelle ed il Terzo Polo sembrano più interessate a far la guerra al PD, che  in ogni caso si rivela  assolutamente indispensabile per coagulare quelle forze progressiste e riformiste che non intendono lasciare spazio e praterie alle scorribande della destra. Ma deve anche  indurre sia FI che  Lega a non rinunciare del tutto a quella impostazione liberaldemocratica, che pure era nelle intenzioni della loro nascita.