A Perugia Vivo a Colori vende le coperte per la Breast Unit dell’ospedale
Questa mattina il chiostro di San Lorenzo a Perugia ha ospitato “Adotta una coperta per le donne arcobaleno”, temporary shop promosso da Vivo a colori, associazione che si propone di sostenere le attività della Breast Unit dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia e supportare il percorso delle donne che nella vita si sono trovate ad affrontare il tumore al seno e a sensibilizzare sulla prevenzione. L’iniziativa (che per le condizioni meteo non si svolgerà anche di pomeriggio, come all’inizio previsto) sarà riproposta nella mattinata di domani, domenica 26 novembre.
All’inaugurazione del temporary shop, patrocinato da Comune di Perugia e in collaborazione con l’Isola di San Lorenzo di Perugia, hanno partecipato, la presidente di Vivo a colori, Claudia Maggiurana, l’assessore alla partecipazione Gabriele Giottoli, in rappresentanza del sindaco Andrea Romizi e dell’amministrazione comunale, e la promotrice dell’iniziativa Roberta Ricci, vicepresidente del Consiglio comunale.
“L’impegno delle associazioni resta fondamentale per migliorare la quotidianità delle persone – ha detto l’assessore Giottoli-. Continuo a incontrare numerose realtà e ne ricavo sempre un arricchimento come persona e amministratore. Non sono importanti solo le finalità che di volta in volta vengono perseguite, come in questo caso, ma anche l’idea di migliorare la vita comune stando insieme. Malattia e violenza di genere sono problemi di cui tutta la collettività deve farsi carico”.
“Novembre – ha spiegato la presidente di Vivo a Colori, Claudia Maggiurana – ci vede protagonisti in vari temporary shop itineranti dove chi verrà a farci visita potrà trovare coperte artigianali e artistiche provenienti da tutta Italia. La prossima settimana saremo anche a Castel Rigone e Spina. Il ricavato della vendita contribuirà ad acquistare i materiali di consumo, aghi e pigmenti, necessari per il funzionamento del macchinario Omnia, il tatuatore medicale utilizzato per la ricostruzione non chirurgica del seno, donato nei mesi scorsi da Vivo a Colori alla Breast Unit dell’ospedale di Perugia”.
L’iniziativa si è arricchita di un significato più ampio legandosi alla celebrazione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, come sottolineato dalla vicepresidente del Consiglio comunale. “In occasione di questa ricorrenza – ha detto Roberta Ricci – va ricordata una violenza subdola che può colpire chiunque senza preavviso. E’ quella legata all’insorgere di una malattia tipicamente femminile come il cancro al seno, da cui si può guarire grazie alla medicina, ma anche attraverso il prezioso aiuto di altre donne che hanno superato o vivono le stessa difficoltà e che possono prenderti per mano nella quotidianità, con una parola, un abbraccio. E’ quanto fa l’associazione Vivo a Colori, nata di recente e già molto attiva, una realtà che mi onoro di sostenere. Orgogliosa di aver portato a Perugia l’iniziativa odierna, per cui ringrazio l’amministrazione comunale nella persona dell’assessore Giottoli”.
La mattinata si è quindi conclusa con un flash mob, basato sul movimento del corpo come mezzo che può favorire la presa di coscienza della propria femminilità, in collaborazione con Elisabetta Mancini della Scuola Danza del ventre Umbria. Era stato rivolto l’invito a partecipare indossando un outfit o accessorio rosso e portando scarpe rosse da deporre sulle coperte.