Aggressione ai cinesi, Paciullo ci va giù duro: “Il problema è il degrado del centro storico”
PERUGIA – Il problema non è l’insicurezza, è il degrado e questo si vince con la riqualificazione del centro storico. Il Rettore dell’Università per Stranieri, Giovanni Paciullo, ci va giù duro e impugna la clava commentando le aggressioni ai due studenti cinesi.
“I recenti fatti che hanno interessato alcuni studenti cinesi, destinatari in Via Ulisse Rocchi a Perugia di atti di vile aggressione, impongono una ragionata e responsabile risposta, che vada oltre le generiche espressioni di condanna e solidarietà. In conseguenza di questi ultimi fatti le autorità diplomatiche cinesi, che avevano già rappresentato viva preoccupazione per le condizioni di sicurezza a Perugia – dice Paciullo – sono tornate a sottolineare la precarietà di una condizione che ove perdurasse orienterebbe verso altre sedi universitarie la comunità degli studenti cinesi. Questa conseguenza rappresenterebbe un grave danno per la città e per le Università anche per le conseguenze sulla frequenza degli studenti provenienti dagli altri Paesi oltre la Cina”.
“La questione non è di solo ordine pubblico e di azioni di contrasto alla microcriminalità, queste ci sono e siamo grati all’Arma dei Carabinieri, alla Polizia di Stato e alla Guardia di Finanza per il quotidiano impegno. Il problema è lo stato di degrado in cui rischia di restare un’area centrale della città che, peraltro, coincide in larga parte con la zona universitaria; degrado che rappresenta il naturale terreno di coltura per comportamenti trasgressivi e antisociali che spesso integrano reati. In una recente audizione, in sede di Commissione Comunale presieduta dal dr. Giuseppe Cenci, ho rappresentato questa situazione, sollecitando urgenti interventi soprattutto con riferimento a Piazza Grimana, per l’area attualmente destinata a parcheggio, Corso Garibaldi e Via Rocchi; torno a farlo in questa sede. Appartiene a quanti hanno la responsabilità di governo del territorio assumerne i pieni doveri trasformando la conoscenza di un fenomeno in consapevolezza delle cose da fare e subito. Serve un controllo del territorio attraverso una rete di telesorveglianza, mantenuta in efficienza, serve una politica di rivitalizzazione degli spazi un tempo commerciali, attraverso interventi di incentivazione e disincentivazione di categorie merceologiche, servono azioni di contrasto relativamente a spazi di aggregazione che hanno abbassato la qualità della vita nel centro della città. Nei prossimi giorni ci faremo carico di fissare un nuovo incontro tra la vasta comunità degli studenti cinesi e le autorità della città nell’intento di recuperare, in modo compiuto, lo spazio e il ruolo che Perugia ha svolto come città dell’accoglienza e della multiculturalità”.