Anci Umbria, misure per tutela salute cittadini
DERUTA (PERUGIA) – “Quelle adottate sono misure drastiche ma dovute per tutelare la salute dei cittadini.
Troppe vittime e troppi ricoveri. Dobbiamo fermare insieme il Covid”: a sottolinearlo è il presidente facente funzioni di Anci Umbria Michele Toniaccini. Che così risponde all’ANSA dopo le zone rosse varate dalla Regione Umbria per la provincia di Perugia e alcuni comuni di quella di Terni.
“E’ giunto il momento di rispettare le regole in maniera ferrea, per non superare il punto di non ritorno” ha detto Toniaccini, che è anche sindaco di Deruta.
Il presidente umbro dell’Associazione nazionale dei Comuni, ha espresso apprezzamento per la scelta della Regione di confrontarsi con gli amministratori locali prima della decisione definitiva. “E’ questo il metodo giusto” ha detto. “Molte delle misure – ha aggiunto – sono state ampiamente condivise, altre meno. Ma tutti i Comuni hanno convenuto sulla necessità di intervenire per fermare il virus”.
Le amministrazioni interessate dal provvedimento stanno tra l’altro valutando la possibilità di revocare le singole ordinanze emanate nei giorni scorsi “per evitare confusione con quella della Regione”. “Abbiamo poi chiesto chiarimenti – ha annunciato Toniaccini – su alcune questioni come quella delle scuole. In particolare sulla possibilità per gli studenti di spostarsi da un’area rossa a quella arancione per frequentare le lezioni se queste sono previste in presenza”.
Altra questione è quella dei tamponi per la popolazione. “Lo screening di massa della popolazione è un obiettivo dell’Anci” ha spiegato il presidente.