Arrestato il magnate russo che ha comprato il castello di Antognolla a Perugia

L’oligarca russo che ha acquistato il Castello di Antognolla è stato arrestato in Norvegia. Il magnate Andrey Yakunin, patron del resort alle porte di Perugia e figlio del potentissimo Vladimir Yakunin, è stato arrestato dalla polizia norvegese per aver fatto volare dei droni presso le isole Svalbard.  Secondo quanto riportato da un giornale britannico l’arresto sarebbe avvenuto lunedì scorso a Hammerfest dove c’è un grande impianto di trattamento del gas naturale liquido, nel nord della Norvegia. I droni sarebbero stati sequestrati e la polizia norvegese avrebbe anche proceduto ad una perquisizione  del suo yacht. Gli investigatori norvegesi sospettano che i veicoli aerei senza pilota siano impegnati dai russi per fini di spionaggio. Per i legali di Andrey Yakunin la polizia avrebbe garantito di concludere “molto presto” le indagini anche perché il 47enne russo sta collaborando con le autorità locali per chiarire la sua estraneità. Infatti, avrebbe sostenuto, che la sua presenza  nelle isole Svalbard e l’uso dei droni è dovuta esclusivamente a fini turistici. Le isole Svalbard si trovano nella zona dell’Artico tra la Norvegia e la Russia. L’investimento fatto dal magnate russo nel castello di Antognolla è notevole e il progetto prevede oltre ad un resort di lusso anche Antognolla golf e una azienda agricola.