Aumento tamponi nelle farmacie, 81,62% degli umbri con due dosi. Falso allarme bomba all’hub di San Marco
L’ 81,62% degli umbri ha completato il ciclo vaccinale contro il Covid. Si tratta di 658.299 cittadini, dei quali 1.223 hanno ricevuto ieri la seconda somministrazione. Sempre ieri – sabato 16 ottobre – sono stati invece 735 gli umbri che si sono recati agli hub vaccinali per la prima dose. In tutto, le prime somministrazioni sono state al momento 683.803, per una percentuale dell’ 84,73%. Nel frattempo con l’obbligo del green pass si registra un forte aumento di tamponi nelle farmacie. ” Negli ultimi giorni, vista anche l’entrata in vigore dell’obbligo di green pass anche nei luoghi di lavoro, è stato registrato un aumento considerevole di tamponi in farmacia”, lo ha detto all’Ansa Raimondo Cerquiglini, direttore dell’Azienda speciale farmacie del comune di Perugia. Con la quasi totalità delle richieste, prosegue il direttore, ” finalizzate al rilascio del Green pass”. Per Cerquiglini però ” non si riscontrano particolari problematiche”. C’è sicuramente ” un sovraccarico di lavoro” anche nelle farmacie della provincia di Terni, sottolinea Andrea Carducci presidente dell’ordine provinciale dei farmacisti. Carducci stima che siano “triplicate le richieste di test giornalieri” e la maggior parte delle farmacie ” si sono dovute attrezzare , prolungando gli orari di svolgimento dei tamponi, dedicandovi più personale ed effettuando il servizio solo su appuntamento”. Nel frattempo ieri si è verificato un fatto spiacevole a Perugia dove c’è stato un falso allarme bomba . Nel primo pomeriggio è giunta al numero di emergenza della Questura di Perugia una telefonata anonima che segnalava la presenza di un ordigno nell’ hub vaccinale di San Marco. Gli agenti della squadra mobile e degli uffici investigativi, subito giunti sul posto, hanno invitato i presenti, circa 40 persone compreso personale medico e sanitario, ad uscire, per mettere il sito in sicurezza in attesa dell’arrivo di personale specialistico dei Carabinieri. Gli artificieri dell’Arma hanno quindi proceduto ad una attenta ispezione e bonifica dei luoghi, senza riscontrare alcuna anomalia. L’operatività dell’ hub è stata quindi ripristinata per la prosecuzione delle operazioni vaccinali.