Cgil Umbria a congresso, Sgalla: welfare e lavoro di alta qualità sono la strada per il rilancio dell’Umbria
“La nostra regione ha molte potenzialità, anche forti. In questi anni lo abbiamo detto più volte, non si tratta di essere ottimisti astrattamente, ma di avere il coraggio del cambiamento, quello vero, quello necessario e non quello del ‘togliti tu che mi ci metto io’. Serve un progetto che parli di welfare come fattore di sviluppo e perciò di buon lavoro, un’alta qualità ambientale, scuole all’altezza della sfida e una sanità che sia davvero pubblica e universale e serve sconfiggere una volta per tutte la piaga intollerabile delle morti sul lavoro”. Lo ha detto oggi nella sua relazione di apertura del XIV congresso regionale della Cgil dell’Umbria [testo integrale in allegato], il segretario generale uscente Vincenzo Sgalla, in una Sala dei Notari gremita dai 244 delegati e delegate arrivati da tutta la regione, dopo un percorso di quasi mille assemblee nei luoghi di lavoro e nelle leghe pensionati, che hanno coinvolto circa 35mila iscritte e iscritti, per un totale di 29.391 voti espressi sui documenti congressuali, con un consenso sostanzialmente unanime per il primo documento, firmato da Maurizio Landini, che domani sarà a Perugia per concludere i lavori congressuali.
La prima giornata di congresso è stata caratterizzata, oltre che dalla relazione del segretario Sgalla, dai saluti dei segretari generali di Cisl e Uil, Angelo Manzotti e Maurizio Molinari, da quello della presidente della Regione, Donatella Tesei e dall’intervento della partigiana Mirella Alloisio, in rappresentanza di Anpi. Presenti tra gli altri anche il prefetto, Armando Gradone, il questore, Giuseppe Bellassai, il rettore dell’Università degli Studi di Perugia, Maurizio Oliviero, il vicepresidente della provincia di Perugia, Cristian Betti e i rappresentanti di tutte le associazioni datoriali del territorio.
In chiusura di mattinata si è svolto il confronto tra il segretario confederale della Cgil nazionale, Giuseppe Massafra, e Rosy Bindi, che hanno discusso di diritti, in particolare quello alla salute, e di legalità.
Il dibattito congressuale riprenderà domattina presso il centro congressi Quattrotorri di Corciano con la partecipazione del segretario generale della Cgil nazionale, Maurizio Landini, che concluderà i lavori nel pomeriggio. A seguire le operazioni di voto per l’elezione dei nuovi organismi e del nuovo segretario generale della Cgil Umbria.