Covid Umbria, i positivi continuano a crescere: ferragosto con altri 13 contagi. Ora e’ allerta.

La salita è lenta ma continua. Adesso la preoccupazione è tangibile anche in Umbria. Gli esperti dicono che se si continua così può bastare poco per ripiombare dell’emergenza. Oggi, giorno di ferragosto, si sono registrati altri 13 casi positivi, ora gli attualmente positivi sono 85. Tredici nuovi contagi su 920 tamponi effettuati, un dato che dimostra come nell’ultima settimana la curva sale in modo costante. Cresce anche il numero delle persone in isolamento contumaciale, oggi sono 75: dodici in più rispetto a ieri. Lo scenario quindi è in piena evoluzione. Occorre essere prudentissimi per evitare che i contagi tornino a salire a ritmi vertiginosi e provocare la tanto temuta seconda ondata. I giorni di festa ferragostani  spingono a comportamenti più rilassati che possono essere pericolosi. È adesso che dobbiamo agire, sostengono gli esperti, dopo potrebbe essere troppo tardi. Ci vuole un battito d’alimentazione per rientrare nella criticità,  sostiene  Ranieri Guerra, direttore aggiunto dell’ organizzazione mondiale della sanità. Infatti man mano che i casi di nuovi positivi si accumulano i tempi di moltiplicazione dei contagi si accorciano.  Significa che la crescita dell’epidemia da lenta diventa rapida e si ha una progressione geometrica . Così si va a sbattere, tuona sempre Ranieri Guerra. Un rischio serio è quello di arrivare a ridosso della riapertura delle scuole  con un numero di casi che la renderebbero pericolosissima. Perché- sostiene ancora Ranieri Guerra – è matematico che la curva col ritorno in aula salirebbe ancora. Anche oggi, 15 agosto, in Italia c’è stato un aumento dei nuovi casi: sono 629. Da maggio scorso non si registrava un numero così alto di contagiati in 24 ore.