Da domenica l’Umbria torna zona gialla. Dal 21 sarà blindata fino all’Epifania.

Domani la cabina di regia del Comitato tecnico scientifico del Ministero della Salute potrebbe far tornare zona gialla con effetto da domenica prossima , 6 dicembre, l’Umbria. E la stessa sorte  potrebbe toccare anche ad altre regioni. Così per il ponte dell’Immacolata gli umbri potranno di nuovo prendere la macchina dopo molto tempo e spostarsi da una città all’altra e anche in altre regioni di fascia gialla. Ristoranti che riaprono fino alle ore 18, negozi al dettaglio che riprendono a respirare, l’economia che riparte. Secondo il Dpcm in arrivo, chi vive nelle regioni in fascia gialla potrà muoversi liberamente fino al 20 dicembre, quando per tutti scatterà lo stop di Natale.  Dal 20 dicembre al 6 gennaio 2021 sarà, invece, vietato spostarsi tra le regioni anche se sono in fascia gialla. Una misura decisa per evitare che milioni di italiani si mettano in viaggio e facciano circolare il virus. Sarà però sempre possibile andare dove si ha la residenza o il domicilio. Per gli umbri, se la regione passerà in fascia gialla come sembra ormai certo,  sarà possibile oltrepassare i confini regionali fino al 20 dicembre, andare anche nelle seconde case  dove si potrà rimanere facendo poi ritorno presso la residenza o il domicilio. Il giorno di Natale , il 26 dicembre e l’ 1 gennaio sarà, invece, vietato ogni spostamento tra comuni, salvo comprovate esigenze lavorative , situazioni di necessità e motivi di salute.  Non sarà permesso spostarsi fuori dal comune di residenza  nei giorni di Natale, Santo Stefano e Capodanno.  Resta confermato il coprifuoco dalle 22 alle 6 fino al 6 gennaio. La sera di Capodanno gli alberghi saranno aperti ma dovranno tenere chiusi i ristoranti interni: sarà consentita soltanto la consumazione in camera. Chi rientra in Italia da un Paese estero avrà l’obbligo della quarantena e dopo l’Epifania tutti di nuovo in classe. Per le festività natalizie l’Umbria resterà blindata come il resto del Paese.