Dalla scuola dell’Ospedale di Perugia un messaggio di speranza. Antonella Iunti: ” Tutto è andato per il meglio”, in settimana designate le supplenze.
Parte dalla scuola dell’Ospedale di Perugia un messaggio di speranza per i piccoli pazienti che ogni anno affrontano il lungo e difficile percorso della malattia oncoematologica. In occasione della semplice cerimonia di apertura dell’anno scolastico della scuola interna “I coniglietti bianchi”, le insegnanti Catia D’Andrea, Raffaella Massicci e Melania Scarabottini, hanno realizzato e presentato un video con le testimonianze dei tanti ragazzi guariti, oggi tornati a frequentare le scuole nei centri di residenza. Erano presenti all’inaugurazione, con il direttore sanitario dell’Azienda Ospedaliera Simona Bianchi e il direttore della struttura di Oncoematologia pediatrica Maurizio Caniglia, il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo V di Perugia , Fabio Gallina. Proprio Gallina ha voluto soffermarsi ” sulla passione e l’impegno che le insegnanti mettono nella loro attività quotidiana”. Questa è una scuola speciale, dove occorrono doti speciali, professionali e umane, ha sottolineato il dirigente scolastico. Il direttore sanitario Simona Bianchi ha colto l’occasione per approfondire ” l’importanza per i piccoli pazienti di proseguire l’attività scolastica e mantenere così la mente impegnata, con ricadute positive anche nel percorso di cura “. I nostri pazienti sono un esempio per tutti gli studenti , ha sottolineato il direttore della struttura Caniglia: ” Operano sul fronte terapeutico e scolastico per ottenere un doppio e faticoso risultato, ma sempre con positività”. Toccante la testimonianza di Melania Scarabottini, coordinatrice e referente regionale per i progetti di istruzione domiciliare : ” Opero in questa scuola da molti anni, ma è sempre un’emozione forte. Riprendere poi le lezioni in presenza, dopo sei mesi durante i quali siamo stati vicino ai ragazzi solo on line, ci ha reso felici. Il compito dell’insegnante resta quello di avvicendarsi con i sanitari per rendere la permanenza in Ospedale meno traumatica possibile “. Nel frattempo si fa anche un primo bilancio su questo inizio dell’anno scolastico in Umbria. ” E’ stato un giorno emozionante e tutto è andato per il meglio. Mi è stato segnalato un grande entusiasmo da parte degli studenti, ma anche dei docenti e di tutto il personale Ata”, è il bilancio che traccia con l’Ansa la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale , Antonella Iunti, dopo l’avvio del nuovo anno scolastico. ” Mai come quest’anno – ha aggiunto la Iunti – la scuola aveva bisogno dei ragazzi e noi di loro, ragazzi che mi è stato detto si sono presentati felici e molto composti, rispettando tutte le norme anti coronavirus disposte dal governo e dai singoli istituti”. La dirigente regionale ha ricordato che rispetto alla gestione ordinaria del passato, ” quest’anno le scuole umbre possono contare anche sull’organico Covid che si completa di circa 1.150 persone tra personale Ata (850) e docenti (300)”. In settimana – ha garantito la Iunti – saranno designate tutte le supplenze e questo permetterà alle scuole di lavorare con tranquillità.