Finisce l’era Santopadre, il Perugia calcio venduto: i dettagli dell’accordo e i primi nomi
“Ieri sera è stato siglato un accordo vincolante per l’acquisizione del 100% del capitale sociale di AC Perugia Calcio. Il perfezionamento dell’operazione è subordinato al completamento delle due diligence attualmente in corso. Nel caso sia tutto in linea con quanto sin qui discusso tra le parti, è prevista la firma di un contratto preliminare di cessione quote da stipularsi indicativamente entro questo giovedì 13 luglio. Vista la trattativa in corso, la convocazione della prima squadra viene rinviata da giovedì 13 a lunedì 17 luglio, in attesa della firma del sopracitato contratto”. Con questa nota il presidente del Perugia, Massimiliano Santopadre, conferma le voci di questi giorni: il Perugia Calcio è venduto al 100%. Chi sono gli acquirenti ? Si parla con insistenza di un gruppo di imprenditori romani: Luca Benigni, fondatore dello studio di assistenza fiscale e consulenze alle imprese “Benigni&k” e tre imprenditori del sud. Alcune voci parlano di imprenditori impegnati nel settore petrolifero. Ma le voci che rincorrono sono tante e , soprattutto, si resta in attesa delle due diligence. Secondo l’accordo raggiunto tra le parti Santopadre venderà un paio di giocatori della rosa: Kouan e Di Serio. Proprio con Kouan ci sarebbe stata una telefonata molto cordiale. Alcune indiscrezioni parlano di un accordo sui 4-4,5 milioni di euro in caso di permanenza in serie C, che salirebbero intorno ai 10 milioni qualora il Perugia venisse ripescato in serie B. Gli acquirenti dovranno, inoltre, farsi carico dei circa 5 milioni di euro di debiti con il fisco. Nel frattempo circolano i primi nomi sul futuro assetto della società: traballa l’ipotesi di Francesco Baldini, ex Trapani e Catania, come allenatore mentre il nuovo direttore generale dovrebbe essere il romano Claudio Tanzi, ex dg dell’Ascoli. Come nuovo direttore sportivo c’è chi azzarda il nome dell’umbro Moreno Zebi.