Giorgia Meloni tira la volata a Tesei: “Cinque anni di buon governo”

C’era tutto il centrodestra schierato all’auditorium di San Francesco al Prato, a Perugia, per sostenere Donatella Tesei. A cominciare dalla premier Giorgia Meloni con i suoi due vice, Antonio Tajani e Matteo Salvini. Sul palco anche Stefano Bandecchi e Maurizio Lupi. Tutti a tirare la volata alla governatrice uscente che ha rivendicato i cinque anni di “buon” governo. Anche sulla sanità, punto debole della presidente in questa difficile campagna elettorale. Per la Tesei la sanità dell’Umbria è stata “distrutta da chi ha governato per 50 anni la Regione” e respinge l’accusa di averla smantellata. “La nostra sanità regionale è per il 98 per cento pubblica” ha aggiunto la governatrice. Poi, con determinazione, ha sottolineato che la sua maggioranza di centrodestra “ci ha messo la faccia” e che in questi questi anni è stata scritta “una bella pagina” che ha cambiato l’Umbria. ” Prima di noi – ha detto – l’Umbria era ferma, in ginocchio, colpita al cuore, c’erano le macerie del terremoto del 2016 perché non si era cominciata per niente la ricostruzione mentre oggi ha visto una accelerazione straordinaria”. Poi una stoccata alla sua rivale: ” Non si va a urlare sotto agli ospedali, non si strappa i programmi elettorali degli avversari”. Ha rivendicato il merito di aver “rimesso in moto la regione e la sua economia”. Ha ricordato la legge sulla famiglia, si è attribuita il merito delle scelte fatte sulle infrastrutture. “Da 20-30 anni – ha detto Tesei – questa regione è stata tenuta chiusa da un sistema infrastrutturale inesistente e abbiamo lavorato su questo. Oggi abbiamo cantieri aperti e la regione sta uscendo dall’isolamento al quale l’ha condannata la sinistra. Se il progetto per l’Umbria è andare sulle mulattiere con il somaro noi non ci stiamo”. Un passaggio è stato dedicato all’aeroporto San Francesco: “Puntiamo a un milione di passeggeri nel giro di un paio di anni”. Il finale è tutto uno slogan: “Noi siamo quelli del fare”. Chiudendo la serata Giorgia Meloni ha detto che il centrodestra è compatto e coeso: ” Noi siamo alleati e amici, loro stanno insieme per interesse e si vergognano l’uno dell’altro. Rispondiamo con i risultati al loro odio e cattiveria”. Una premier senza freni ha chiuso il comizio.