La Sir Susa Vim Perugia ha conquistato la sua sesta Supercoppa

Combattere fino alla fine, compattandosi nei momenti difficili: così la Sir Susa Vim Perugia ha conquistato la sua sesta Supercoppa, trascinando al tiebreak una partita che si era messa in salita, contro un avversario, l’Itas Trentino che, rimasta “orfana” di Kamil Rychlicki infortunatosi nella semifinale contro Monza, ha lanciato dal primo minuto uno scatenato Gabi Garcia (24 punti a referto per il giovane opposto portoricano) e arginato, nel secondo e terzo set, gli attacchi dei Campioni di Italia con numerosi muri (saranno 18 alla fine del match).

Ma i ragazzi di Angelo Lorenzetti hanno trovato la chiave per rialzarsi, spingere in battuta e in attacco, velocizzando il gioco e arginando gli errori. Una vittoria di testa e di cuore soprattutto una vittoria di squadra!

Trascinati dagli oltre 500 tifosi che hanno colorato di bianco una buona fetta di Palawanni, i Block Devils si sono imposti con fermezza nel quarto set e vinto il tiebreak con ampio margine (15-9).

La squadra chiude con 5 ace, 9 muri, il 50% di efficacia in attacco. Tra gli applausi per una vittoria che apre nel migliore dei modi la stagione che comincerà domenica con gara 1, in casa, contro la Rana Verona.

Mvp del torneo lo schiacciatore giapponese Yuki Ishikawa, l’uomo che ha messo il sigillo sia nella semifinale di ieri sia nella finale di oggi. Best scorer della fiale con 20 punti, con il 47% in attacco e due muri.

 

Il Match

Partenza col botto direttamente dai nove metri per questa finalissima: Gabi Garcia apre la partita con un ace, servizio vincente anche per Wassim Ben Tara ed è subito punto a punto dalle prime battute, con Trento che trova il break murando due attacchi consecutivi di Ishikawa. E’ lo stesso schiacciatore giapponese di casa Sir, in campo oggi dal primo minuto, a pareggiare i conti con due diagonali vincenti. Flavio mura due volte di fila l’attacco di Ben Tara (8-10), Semeniuk accorcia le distanze e Roberto Russo con un primo tempo aggancia (14-14), Giannelli firma il sorpasso. Con l’ace di Kamil Semeniuk la Sir vola a +3 e coach Soli chiama il time out (17-14), ma al rientro in campo è di nuovo ace per lo schiacciatore polacco! La Sir cresce a muro e il block vincente di capitan Giannelli su attacco di Garcia vale il 19-14. L’opposto portoricano, oggi titolare a causa dell’infortunio di Kamil Rychlicki nella semifinale di ieri contro Monza, varia il gioco e trova il punto lungo la parallela, ma la Sir allunga verso il finale con due muri consecutivi di Ishikawa (23-16). Ben Tara prima conquista il set point, poi chiude 25-18.

Equilibrio in avvio della seconda frazione con Trento che trova il break con l’attacco di Garcia (3-5), l’ex centrale bianconero Flavio dal centro sorprende Colaci e il muro di Michieletto su attacco di Semeniuk fa avanzare i trentini, che con il primo tempo di Kozamernik e gli ace, prima di Gabi Garcia, poi di Alessandro Michieletto allungano a +5 (7-12). Lorenzetti chiama il time out e al rientro in campo va a segno Ben Tara in diagonale. Perugia recupera lunghezze con le diagonali di Ishikawa e il primo tempo di Loser (13-16). A segno anche il neoentrato Herrera, ma Trento mantiene le distanze e con il muro di Lavia sull’attacco dell’opposto cubano costa a Perugia il 15-21. Ancora Lavia a traghettare i suoi verso il finale del set. I Block Devils recuperano con l’attacco e il muro di Ben Tara. Il servizio di Giannelli trova la rete e Trento è al set point: chiude il muro di Flavio su primo tempo di Loser (19-25).

Punto a punto anche all’inizio del terzo parziale ed è di nuovo Trento a centrare il primo break con il contrattacco di Alessandro Michieletto (4-7). Perugia accorcia con la diagonale di Ishikawa e la pipe di Semeniuk, ma l’ace di Gabi Garcia riporta i dolomitici a +4 (7-11). La squadra guidata da Lorenzetti sembra perdere lucidità e commette qualche errore di troppo, mentre i trentini di coach Fabio Soli trovano le giuste letture del gioco, crescendo in ricezione e a muro e avendo la meglio negli scambi lunghi. Giannelli e Semeniuk sprecano al servizio e Trento vola a +7 (13-20). Il muro di Kozamernik diventa invalicabile, la parallela di Herrera è out e i ragazzi di Soli continuano ad avanzare: il muro di Garcia su attacco di Semeniuk vale il set point per i trentini che chiudono 15-25.

 

Il muro di Trento – che ha chiuso il set precedente con 6 block vincenti – si fa subito sentire in avvio del quarto set con Daniele Lavia che blocca l’attacco di Ben Tara. Ishikawa velocizza il gioco e la sua diagonale vale il sorpasso e il maniout di Semeniuk segna 8-6. Flavio spreca al servizio mentre Ben Tara trova l’ace (10-7). Scambio lungo e questa volta ad avere la meglio è Perugia che cresce in difesa, mentre Trento diventa fallosa. Gabi Garcia in diagonale e Michieletto con un ace accorciano le distanze, ma Ishikawa gioca con le mani del muro avversario e porta i suoi a +5, (15-10), Loser consolida il vantaggio e le diagonali di Semeniuk diventano imprendibili (18-12). Pipe di Ishikawa e Perugia scappa (20-14). Gli errori al servizio dei trentini spingono avanti i Block Devils che centrano il set point con l’attacco dello schiacciatore giapponese. Il servizio in rete del neoentrato Alessandro Bistrot chiude il set 25-17. La Supercoppa si deciderà al tiebreak.

Il muro di Russo su attacco di Garcia apre l’ultimo atto di questa finale. Perugia allunga subito 4-0 grazie alle difese da oscar di Massimo Colaci e i tocchi di capitan Giannelli.  Kamil Semeniuk firma con una diagonale il 5-1. Maniout di Garcia, ma c’è ancora il tocco da maestro del capitano che vale il 6-2. E’ ancora lui, Simone Giannelli, ancora lui, con un grande gesto tecnico ad andare a segno con un solo tocco. Si va al cambio campo con Perugia avanti 8-4.

Garcia spreca dai nove metri, mentre Ishikawa non sbaglia! E’ l’ace del 10-5. Anche il servizio, di Michieletto si infrange nella rete, ne approfitta Perugia che con il maniout di Semeniuk vola +6 (12-6). Trento recupera due lunghezze, ma la Sir si avvicina al trofeo: la pipe di Ishikawa vale il match point: chiude ancora Iskikawa, con una pipe.

IL TABELLINO

SIR SUSA VIM PERUGIA – ITAS TRENTINO

Parziali: 25-18, 19-25, 15-25, 25-17, 15-9

ARBITRI: Dominga Lot, Andrea Pozzato (Massimiliano Giardini)
VIDEOCHECK: Yuri Armelani
SEGNAPUNTI: Rebecca Vannini

SIR SUSA VIM PERUGIA: Giannelli 6, Ben Tara 14, Russo 7, Loser 6, Semeniuk 15, Ishikawa 20, Colaci (libero), Herrera 1, Cianciotta. N.e: Plotnytskyi, Piccinelli (libero), Candellaro, Zoppellari.  All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.

ITAS TRENTINO: Sbertoli 3, Garcia 24, Kozamernik 6, Flavio 12, Lavia 9, Michieletto 11, Laurenzano (libero), Magalini, Acquarone, Bristot. N.e: Pellicani, Bartha  Pesaresi (libero) .

All. Fabio Soli, vice all. Adriano Di Pinto

LE CIFRE – PERUGIA:  20 b.s.,  5ace, 35% ric. pos., 14% ric. prf., 50% att., 9 muri.

ITAS TRENTINO:  20 b.s., 5 ace, 46% ric. pos., 24% ric. prf., 43% att., 18 muri.