Lavorava a Perugia Maddalena, la ragazza 20enne morta per overdose. Suo papà scoprì la Sars
Lavorava in un bar a Perugia Maddalena Urbani , la 20 enne, figlia di Carlo Urbani, il medico che scoprì la Sars, morta molto probabilmente per overdose dopo aver assunto eroina . Maddy , così la chiamavano i suoi famigliari, era uno spirito libero. Suo padre Carlo se ne è andato il 29 marzo di 18 anni fa, ucciso proprio dalla Sars dopo averla identificata. La ragazza abitava a Perugia, non aveva molti rapporti con la sua famiglia, era arrivata a Roma pochi giorni fa con una sua amica più grande, di 23 anni. Forse anche lei tossicodipendente. Maddalena , secondo la Polizia, si è sentita male ed è morta in una casa popolare di un 64enne siriano, arrestato dalla Polizia. È stato lui a chiamare sabato il 118. In quel momento in casa con il siriano ci sarebbero state solo Maddalena e la sua amica. Ora il siriano è rinchiuso in una cella del carcere di Regina Cieli. Oggi sarà fatta l’autopsia sulla ragazza e tutti gli esami tossicologici. Se i risultati dovessero confermare i sospetti della Polizia, la posizione del siriano si aggraverà perché potrebbe scattare l’ accusa di omicidio o di morte come conseguenza di altro reato. Maddy si era rimessa a studiare a Perugia, al bar del centro dove lavorava era amata da tutti. ” Un anno fa il suo principale mi ha detto che di ragazzi dietro al bancone ne aveva visti a centinaia ma mai una brava come lei ” , ha detto il fratello Luca al ” Corriere della Sera . ” Era conosciuta da tutti a Perugia – sostiene sempre il fratello- ho ricevuto centinaia di messaggi. Non immaginavamo che si facesse però eravamo preoccupati. Perugia è famosa per certi ambienti non proprio puliti”.